Giochi mondiali invernali Special Olympics di Torino: al via con 1500 atleti

Poco più di un mese per l’inizio dell’evento che coinvolgerà 102 Paesi che si sfideranno in 8 discipline
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ROMA - Mancano 38 giorni all’inizio dei Giochi mondiali invernali Special Olympics di Torino. Un evento in cui 1.500 atleti con disabilità intellettiva provenienti da 102 Paesi si sfideranno in 8 discipline ma soprattutto, tutti insieme, lanceranno al mondo un messaggio forte: la disabilità non è un limite.“The future is here”, il futuro è qui è il claim scelto dal comitato organizzatore. Un futuro che, attraverso il formidabile potere dello sport, vuole e deve essere all’insegna dell’inclusione sociale, della solidarietà e della partecipazione.

L'iniziativa dei Giochi: tutto quello che c'è da sapere

Troppo spesso, la non conoscenza della disabilità intellettiva genera paura, esclusione e mancanza di opportunità. È per questo che i Giochi saranno un’occasione eccezionale per far conoscere la persona che c’è dietro ogni atleta, la sua storia di determinazione e di coraggio. L’obiettivo è quello di mostrare le disabilità intellettive da una prospettiva diversa, raggiungendo un livello di conoscenza che abbatta muri e stereotipi, generando inclusione sociale. L’Italia vuole lanciare attraverso l’organizzazione dei Giochi un forte messaggio di pace e riconciliazione. Inoltre, l’assegnazione dei Giochi mondiali invernali 2025 rappresenta un importante riconoscimento a Special Olympics Italia che ha superato i 40 anni di attività con un capillare impegno in tutte le regioni, stimolando e promuovendo un  cambiamento culturale nel Paese e dimostrando, attraverso lo sport, che ogni persona può dare il suo contributo alla società e ha diritto alle sue opportunità, diventando fonte di ispirazione e promuovendo un cambiamento che lascia intravedere un futuro luminoso.

Torino 2025 avrà numeri importanti: oltre ai già citati 1.500 Atleti provenienti da 102 Paesi, saranno coinvolti più di 1.000 coach e delegati, 2.000 volontari, 1.000 media accreditati e circa 100.000 spettatori.

Le discipline dei Giochi e il programma

Otto le discipline in programma: sci alpino, sci nordico, danza sportiva, pattinaggio artistico, floorball, snowboarding, corsa con le racchette da neve, pattinaggio di velocità. Torino ospiterà le competizioni di floorball, pattinaggio artistico e di velocità; al Sestriere si svolgeranno le gare di sci alpino e corsa con le racchette da neve; Bardonecchia sarà teatro della danza sportiva e dello snowboarding; a Pragelato sarà di scena lo sci di fondo. Inoltre il capoluogo piemontese ospiterà la Cerimonia di Apertura (8 marzo) e Chiusura  (15 marzo) e tutti i programmi e gli eventi speciali collaterali (Global Youth Leadership Summit, Healthy Athletes, Motor Activities Training Program, Young Athletes Program). Se da un lato l’aspetto più significativo dell’eredità dei Giochi sarà il cambiamento culturale con una società più consapevole del valore della diversità, altrettanto importante sarà l’eredità materiale che i Giochi lasceranno ai territori: infrastrutture migliorate, trasporti pubblici più fruibili, impianti sportivi e strutture turistiche più accessibili a persone con disabilità. Il tutto nel rispetto della sostenibilità ambientale, grazie alla stretta osservanza dello Sport Sustainability Framework, progetto cofinanziato dalla Commissione europea. L’evento può contare sul piano sostegno del Governo italiano, coinvolto con i ministeri della Disabilità del Turismo e dello Sport, della Regione Piemonte e delle istituzioni locali.


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