Tennistavolo, apoteosi per la Brunetti: è ancora scudetto nel campionato femminile

Ventiduesimo titolo tricolore per la squadra di Castel Goffredo, che domina da 9 stagioni di fila
Tennistavolo, apoteosi per la Brunetti: è ancora scudetto nel campionato femminile
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NORBELLO (Oristano) - Lo scudetto più sofferto, forse il più emozionante. La Brunetti Castel Goffredo conquista il suo 22° titolo italiano, il nono consecutivo, al termine di una finale al cardiopalma, chiusa in pareggio (3-3) nella gara di ritorno contro il Norbello. Dopo la vittoria per 4-2 dell’andata al “PalaMazzi”, bastava un pari alle castellane per laurearsi ancora campionesse d’Italia. Ma la strada verso il tricolore è stata in salita, durissima, anche per l’assenza della fuoriclasse rumena Bernadette Szocs. A prendersi la squadra sulle spalle è stata allora l’altra rumena, Andreea Dragoman, autrice come in gara-1 di due punti fondamentali. Ma a scrivere la pagina più intensa di questa finale ci ha pensato Nicole Arlia, 19 anni appena, cresciuta nel vivaio castellano, che nel match decisivo ha piegato l’ex di turno, Tan Monfardini, portando nuovamente il club sul tetto d’Italia. Era la sesta partita, l’ultima. Il punteggio sul 3-2 per Norbello, il destino appeso a un filo. Di fronte, esperienza e classe da un lato, entusiasmo e talento dall’altro. Tan vince il primo set (11-8), sembra in controllo. Ma Nicole non trema. Resta attaccata al match, cambia ritmo, lotta su ogni palla e ribalta tutto: 8-11, 6-11, 7-11. Tre set giocati con coraggio, lucidità e cuore. Il punto del 3-3 finale, il punto che vale il tricolore. A fine incontro l’abbraccio di tutta la squadra: il tecnico Laghezza, la leader Dragoman, la veterana Niko Stefanova, ieri un po’ appannata, e anche chi era in panchina come Kolish. Il presente e il futuro del club uniti in un momento indimenticabile. Per Norbello resta l’onore di una finale giocata con orgoglio e grande qualità. Sikorska, Matelova e proprio Tan hanno fatto tremare le campionesse, con tre punti pesanti che hanno messo tutto in discussione. Ma alla fine, ancora una volta, il tricolore torna a Castel Goffredo. E stavolta, più che mai, ha il volto emozionato di una ragazza cresciuta in casa, Nicole Arlia, che ha scritto con la racchetta un finale da brividi.

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