È morto Ralph Boston, l'uomo che superò il record di Jesse Owens

L'ex campione alle Olimpiadi del 1960 aveva 83 anni: è rimasto nella storia per quel salto magistrale sfoderato a Roma
È morto Ralph Boston, l'uomo che superò il record di Jesse Owens
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È morto Ralph Boston, campione statunitense di salto in lungo nelle Olimpiadi di Roma nel 1960. Aveva 83 anni, è deceduto per un ictus, ad annunciarlo è stata la federazione nazionale americana di atletica leggera. Quel salto da 8,21 metri nel '60 è rimasto storico e valse a Boston il suo unico titolo olimpico a 21 anni. Quattro anni più tardi salì ancora sul podio nei Giochi di Tokyo con un argento e otto anni dopo, a Città del Messico, con un bronzo.

Il salto che superò Jesse Owens

Quel salto alle Olimpiadi di Roma permise a Boston di superare il mito di Jesse Owens e il suo record mondiale di 8.13 metri. "Sono devastato dalla morte di Ralph Boston", ha detto Carl Lewis, leggenda dell'atletica con quattro titoli olimpici nel salto in lungo, per il quale Boston ha avuto "una grande influenza sulla mia vita". "Jumpers, conosci il suo nome!" ha aggiunto. "Il nostro sport ha perso una leggenda - il saluto della US Track and Field - Il più grande saltatore in lungo del suo tempo".


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