Gianmarco Tamberi è stato il primo ospite della nuova edizione di Verissimo, che è ripartito su Canale 5 sabato 9 settembre. Nel salotto di Silvia Toffanin ha ripercorso la gioia della vittoria ai recenti Mondiali di Budapest, nel salto in alto: “Questa medaglia d’oro ha un sapore magnifico, era l’ultima grande manifestazione che mi mancava da vincere per chiudere un cerchio ed esserci riuscito mi rende orgogliosissimo”.
Tamberi e la lite con il padre-allenatore
Dietro allo sportivo di successo anche ferite personali, come il rapporto difficile con il padre che dopo 12 anni non è più il suo allenatore. “Con mio papà non ho mai avuto un grande rapporto, fin da bambino. Staccarmi da lui è stata una delle tante difficoltà della mia carriera. Sembrava impossibile poter uscire dalla comfort zone, ma avevo bisogno per tanti motivi di trovare una nuova guida”, ha detto Tamberi.
Tamberi, l'infortunio e la depressione
Prima di diventare l’uomo che salta più in alto del mondo, Gimbo ha dovuto superare un terribile infortunio nel 2016: “Quella è una cicatrice che mi rimarrà sempre dentro anche se fortunatamente è stata coperta da tanti successi. Quei cinque anni non li dimenticherò mai, ho vissuto una specie di depressione che mi ha cambiato la vita”. Nel suo percorso di rinascita fondamentale il ruolo della moglie Chiara Bontempi, sposata un anno fa.
Tamberi e l'aiuto della moglie Chiara
“Devo tantissimo a lei per come mi è stata vicino in quegli anni difficilissimi. Si è dedicata a me, al mio sogno che poi è diventato il nostro”, ha confidato Tamberi a Silvia Toffanin: "Ha capito quanto era importante per me tutto questo, che volevo riprendermi tutto dopo quell’infortunio. Lei ha deciso di sacrificare tanto del suo percorso per me. Mi ama davvero e sono davvero fortunato ad averla trovato tanti anni fa. Il modo in cui ama lei è davvero una fortuna immensa".
Il futuro di Gianmarco Tamberi
Tamberi desidera allargare al più presto la famiglia, "magari con una bambina". Per quanto riguarda la carriera, invece, il sogno sportivo per ora "sono sicuramente le Olimpiadi di Parigi 2024".