Lo chiameranno Mister Notizia. Gianmarco Tamberi parla e non sono mai parole di circostanza, senza contare il battage che queste provocano. Per carità, una medaglia, per un atleta, vale sempre più di un passaggio tra gli argomenti “trend”, ossia quelli più cliccati dalla gente in rete, ma per uno come Gimbo che trasforma l’affetto dei tifosi in propellente è davvero un’arma in più. Anzi, tra una parola e l’altra c’è pure il tempo per una laurea...
Dopo Parigi
Ieri, l’Università di Urbino gli ha conferito la laurea honoris causa in Scienze dello Sport. E lui, seppure un po’ a disagio tra tocco e toga, ha ringraziato per poi aggiungere: «Ho studiato le probabilità che avrei di vincere le Olimpiadi a Los Angeles e ho ben chiaro cosa significherebbe per me, a livello emotivo, anche solo provarci dopo tutto quello che ho passato». Insomma, la travagliata Olimpiade parigina sarà pure alle spalle del 32enne altista marchigiano, ma quell’annuncio del tipo «Vado avanti, non mi ritiro» non è ancora arrivato. Questione di giorni, sembra di capire interpretando le frasi pronunciate sabato scorso a Riccione dal d.t. dell’atletica azzurra, Antonio La Torre.