Canoa, il ministro Abodi dà il via ai lavori di restyling del Centro Federale di Castel Gandolfo

La cerimonia davanti a oltre 800 atleti impegnati nelle gare nazionali e di selezione per gli Europei Junior e U.23 di Brastislava previsti a fine giugno
Canoa, il ministro Abodi dà il via ai lavori di restyling del Centro Federale di Castel Gandolfo
di Fabio Donfrancesco
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ROMA - Le luccicanti acque del lago Albano hanno fatto degna cornice alla visita del ministro per lo Sport e Giovani, Andrea Abodi, invitato d’onore dai “padroni di casa” il Presidente della Federazione Italiana Canoa Kayak Luciano Buonfiglio insieme al Sindaco di Castel Gandolfo Alberto De Angelis, in occasione della cerimonia di avvio dei lavori per la riqualificazione e rigenerazione del Centro Federale di Castel Gandolfo (RM). Un progetto finanziato con i fondi del cluster 3 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – PNRR per un totale di 3.8 milioni di euro. Le autorità politiche e sportive hanno presenziato all’evento davanti ad oltre ottocento atleti impegnati in questo weekend alle gare nazionali di canoa sprint, categorie ragazzi, junior e under 23, nonché prova di selezione in vista dei Campionati Europei di categoria previsti dal 27 al 30 giugno a Brastislava. Gli interventi previsti dal progetto al via riguarderanno l'efficientamento energetico, attraverso il rifacimento dell'impianto termico e fotovoltaico, l’ammodernamento della palestra esistente e della vasca voga con la realizzazione di un'ulteriore vasca idrodinamica, la coibentazione e il rifacimento delle coperture e  la pavimentazione del piazzale e la cartellonistica. Inoltre verrà ristrutturata una vecchia palazzina che ospiterà uno studio medico-fisioterapico, dedicato alla riabilitazione degli atleti, sarà poi allestito il museo della canoa che raccoglierà i cimeli più importanti e più rappresentativi della disciplina. I lavori sono stati affidati all’azienda "Belli" che farà in modo che l'impianto resti funzionante durante i lavori, che dovrebbero durare circa un anno e chiudersi comunque entro giugno 2026. «Lo sport ha bisogno di impianti per svolgere la sua funzione che non è solo agonistica ma anche sociale, così come è fondamentale il coinvolgimento della scuola”, ha sottolineato il Ministro Abodi. "Un luogo come questo invoglia a fare sport ma infonde anche serenità, la riqualificazione non è importante solamente per il mondo della canoa ma anche per la collettività che è legata a questo luogo e a questo lago. Così come sono importanti i progetti che puntano all’inclusione e alla tutela ambientale, percorsi importanti che la Federazione sta portando avanti. Sono molto felice, sono venuto qui diverse volte anche in altre vesti e ho avuto da sempre il senso delle ambizioni sane sportive e non solo nell'ottica delle medaglie. La cosa più bella di aprire un cantiere è chiuderlo, quindi spero che tra un anno ci rivedremo qui per ammirare i frutti del lavoro che rimarrà a disposizione nel tempo". Il presidente della FICK Luciano Buonfiglio ha poi ammesso che: “per me è una grande emozione dare il via al restyling del Centro Federale. Ora siamo pronti per affrontare tutte le sfide che ci aspettano, non solo quelle sportive ma anche quelle che ci vedono impegnati sul sociale e per la collettività. Non è stato facile ma con entusiasmo e determinazione siamo riusciti ad ottenere questo importante risultato che sarà un lascito importante e un elemento determinante nella crescita del nostro sport. Il Centro Federale di Castel Gandolfo è la storia della federazione e da oggi sarà anche il suo futuro”. Infine il Sindaco di Castel Gandolfo Alberto De Angelis, ha sottolineato: “Quello di Castel Gandolfo e la Federcanoa è un legame storico che noi vogliamo rinsaldare ogni giorno guardando al futuro insieme. E’ stata una sfida difficile che noi abbiamo voluto cogliere e che abbiamo portato a casa con grande soddisfazione grazie al lavoro di tutti gli uffici comunali. Continueremo a lavorare insieme per il bene della cittadinanza, della canoa azzurra e dello sport”.


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