
Presentata oggi in Campidoglio il Gran Premio della Liberazione di ciclismo, l’evento ciclistico che dal 1946, in occasione di una data che rappresenta uno storico e sentito anniversario della storia del nostro Paese, si corre sulle strade della Capitale. Noto a livello internazionale come il “Mondiale di Primavera”, il Liberazione vanta un albo d’oro di tutto rispetto considerate le vittorie, tra gli altri, di campioni come Gianni Bugno, Matteo Trentin e Matthew Goss. Due le grandi novità di questa edizione. La tre giorni sul tradizionale tracciato delle Terme di Caracalla, che quest’anno comprende i campionati cronosquadre del 23 e gli eventi del GP Liberazione vero e proprio del 24 e 25, prende il nome di Lazio Bike Days. L’intera manifestazione è organizzata dalla Terenzi Sport Eventi e prevede sia gare agonistiche (inserite nei calendari UCI e FCI) che non, con la partecipazione di oltre 2000 ciclisti di ogni categoria. Il tutto gode di sostegno e patrocini di Ministero per lo Sport e i Giovani, Regione Lazio, CONI Lazio, Sport e Salute, Credito Sportivo, Camera di Commercio americana, Assessorato allo Sport, Grandi Eventi, Turismo e Moda di Roma Capitale.
Le dichiarazioni della conferenza stampa
Alessandro Onorato, Assessore allo Sport, Grandi Eventi, Turismo, Moda di Roma Capitale: “Per tre giorni Roma sarà la capitale del ciclismo italiano tra i Campionati italiani di cronometro a squadre e la 78º edizione del GP Liberazione. Otto corse con oltre 2000 atleti, di cui molti giovani talenti italiani: ragazze e ragazzi che saranno i futuri campioni di domani. Oltre all’aspetto competitivo, c’è quello benefico con la Bike4Fun: l’iscrizione è una donazione libera per sostenere ANED Sport, l’Associazione Nazionale Emodializzati e Trapiantati, e AIDO, l’Associazione Italiana Donatori Organi. Vogliamo che Roma sia sempre più centrale nel ciclismo e lo dimostra anche che, per il terzo anno di fila, il grande arrivo del Giro d’Italia sarà qui. Con questi eventi avviciniamo le persone allo sport e, in particolare, a una disciplina virtuosa come il ciclismo che in Italia ha una tradizione carissima a molti. Bisogna incentivare le persone all’utilizzo della bicicletta e soprattutto cercare di arrivare ai giovani”.
Cordiano Dagnoni (presidente FCI): “Grazie a Roma Capitale per la vicinanza dimostrata anche quest’anno al ciclismo come negli anni passati. Un evento così importante non sarebbe possibile senza un fattivo gioco di squadra, senza la sinergia fra istituzioni e Federazione. Ringrazio Claudio Terenzi per aver ridato vita ad un evento che ha una grande importanza storica per il nostro movimento, arricchendola con una serie di eventi che rappresentano un vero punto di riferimento per tutti i ciclisti, giovani e meno giovani. Il resto lo fanno le bellezze, uniche e incomparabili, della Capitale. Mi auguro da presidente che nelle città aumenti la sensibilità verso il mondo delle due ruote per dare la possibilità ai praticanti di pedalare in sicurezza”.
Svetlana Celli (Presidente Assemblea Capitolina): “Siamo orgogliosi nel sostenere questo grande evento sportivo, e ringrazio l’Assessore Onorato per questo, per essere vicini al Trofeo Liberazione che racchiude nel nome i valori della Resistenza e della Libertà che non vanno mai dimenticati. Sport, storia e cultura in un mix che funziona davvero con grande efficacia“.
Marco Colarossi (Consigliere Regione Lazio): “Credo che le immagini che abbiamo visto in apertura siano esplicative per descrivere Il Trofeo Liberazione. La gara ricorda una data storica per l’italia e per tutti noi e questa manifestazione lega magistralmente le esigenze di turismo e sport che noi perseguiamo. La Regione vuole essere al fianco di questo evento, giunto alla 78^ edizione. Credo che la sinergia fra istituzioni, Regione Lazio, Roma Capitale e Federazione Italiana è stata significativa per permettere agli organizzatori di regalare agli appassionati e alla città un grande momento di sport e di aggregazione".
Maria Spena (CDA Sport e Salute): “Il GP Liberazione toccherà anche quest’anno i punti iconici della città Eterna. Plaudo agli organizzatori per aver ripristinato questa gara che porta nelle strade di Roma l’elite dello sport della bicicletta. Sport e Salute, in sinergia con Comune di Roma e Regione Lazio, si sta impegnando per dare ulteriore impulso al ciclismo dando nuova vita al Giro del Lazio, altra gara storica della Capitale che merita di tornare sulle nostre strade".
Mariano Feccia (Direttore Centro Regionale Trapianti Lazio): “Oggi un trapiantato è un eroe invisibile che oltre a curare vogliamo portare a fare sport perché possano godere di quanto di bello offre la vita, dopo aver sostenuto una lotta davvero improbo. Invito tutti a dare la disponibilità donare organi, senza i quali noi medici nulla potremo fare".
Samuele Galimberti (atleta trapiantato): “Ho sempre amato lo sport. Avevo una malattia ai reni ed ero in dialisi da quando avevo due anni. Il mio rapporto con lo sport è sempre stato ottimo e mi ha aiutato molto nel mio percorso. Ho cominciato a giocare a calcio a quattro anni, mi sono dovuto fermare ma non ho mai smesso di fare in qualche modo attività. Il 15 maggio 2022 ho subito un trapianto e dopo 15 giorni ero già su un campo di calcio a giocare. Dare la disponibilità alla donazione, significa salvare 7 vite quindi esorto tutti a dire sì”.
Claudio Terenzi (GM Terenzi Sport Eventi): "Sarà una tre giorni che inizierà con i Campionati Italiani Cronometro a squadre, un vero fiore all’occhiello della manifestazione. Sarà un programma nutrito con la partecipazione di tanti atleti italiani e stranieri. Tengo molto alla Bike4Fun che permette a tutti di salire in bicicletta e regalarsi insieme a noi un’emozione per le vie della capitale“.