Raffaeli, la grande bellezza

Sofia vince il suo quarto oro ai Mondiali di ginnastica ritmica trionfando anche nel concorso generale: è la prima atleta italiana a riuscirci
Raffaeli, la grande bellezza© EPA
Giorgio Marota
4 min

Sofia significa saggezza. Sofia è classe, imprevedibilità, genio e regolatezza. Sofia Raffaeli, la "formica atomica" della ritmica, ha scritto un'altra meravigliosa pagina di storia nella capitale bulgara che porta il suo nome, alla vigilia del suo onomastico che si festeggia proprio oggi: campionessa del mondo nell'all-around, quarta medaglia d’oro al collo in quattro giorni di competizione.

Un segno del destino, quasi una carezza del fato: a Sofia, nel 2021, l'azzurra conquistò le prime due medaglie senior della carriera in coppa del mondo; nella stessa città stavolta ha trionfato sui tre attrezzi (cerchio e palla mercoledì, nastro giovedì) e nella prova generale che include le diverse specialità. A coronare una rassegna iridata da sogno per lei, il bronzo alle clavette di due giorni fa.

Per le Marche

Raffaeli è salita sul podio in tutte le gare disputate. «Mi aspettavo dei buoni risultati, ma tutto questo è incredibile» ha ammesso con tanta emozione, dedicando le sue vittorie «alle Marche, la mia terra che tanto sta soffrendo in questi giorni. Il mio pensiero va alle vittime dell'alluvione». L'atleta di Chiaravalle ha trionfato ieri nella competizione che fa parte del programma olimpico (prima volta per un'italiana). È qui che vincono le migliori, in grado di eccellere nell'intero repertorio di questo sport dove estetica e tecnica si fondono in un connubio spettacolare. Inevitabile pensare che la nostra Federginnastica abbia trovato un nuovo fenomeno assoluto, capace di frantumare qualsiasi record. Classe 2004, a soli 18 anni quella di Sofia è una stella destinata a brillare in ottica Parigi 2024, anche perché la sua crescita in così poco tempo sbalordisce persino gli addetti ai lavori: ai Giochi di Tokyo fu esclusa dalla convocate, un anno dopo trasforma in oro tutto quel che tocca. In questo 2022 ha infatti chiuso gli Europei di Tel Aviv con due primi posti e due argenti, conquistando pure tre medaglie ai World Games di Birmingham.

Freccia

Nella complessa e affascinante gara dell'all-around la marchigiana delle Fiamme Oro, allenata da Julieta Cantaluppi e Kristina Ghiurova, ha messo la freccia su Darja Varfolomeev al termine dell’ultima rotazione. La campionessa della Ginnastica Fabriano ha chiuso alla palla, la tedesca al nastro: il duello è terminato con 133.250 punti per Raffaeli e 132.450 per Varfolomeev. Terzo posto per la bulgara Stiliana Nikolova (128.800), quinta l’altra azzurra Milena Baldassarri. Nonostante una settimana da regina, Raffaeli sa essere ancora critica con sé stessa: «Non sono soddisfatta, potevo fare molto ma molto meglio. Cercherò di migliorarmi, sono una perfezionista». Questa l'analisi della sua prestazione: «Sono partita alle clavette facendo una buona esecuzione, però alla fine ho perso la clavetta. Ci ero un po’ rimasta male, anche ieri questo attrezzo non l'avevo fatto al meglio. Al nastro ho dato il massimo per recuperare, al cerchio ho cercato di non fare errori ma ho saltato un rischio importante perché avevo lanciato male... Alla palla sono entrata sapendo che potevo farcela, senza strafare. Ero gasata e ce l’ho fatta. Le Olimpiadi? Le ho conquistate per l'Italia, non per me».

Tra i ringraziamenti, un pensiero va sempre a nonno Nello: «Lui è da sempre il mio primo tifoso, da bambina mi accompagnava ogni giorno agli allenamenti. In ogni mia medaglia c'è lui».


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