Grizzetti messo all'angolo

Prima il Tribunale di Milano e adesso anche il TAR lombardo hanno respinto i ricorsi del trainer contro Snaitech: da qualche giorno a Trenno le piste di allenamento sono "off limits” per i suoi cavalli
Grizzetti messo all'angolo© HG ROMA/SAVI
di Mario Viggiani
2 min

Nuovo round per il... match di Trenno. Da sabato infatti Snaitech ha vietato l’uso delle piste di allenamento ai cavalli della Grizzetti Galoppo (ne sono rimasti 60, nei box milanesi, dopo un paio di recenti “uscite”), la cui attività fisica quotidiana di conseguenza si sta svolgendo esclusivamente negli altri spazi della struttura. La decisione presa da Snaitech, proprietaria anche dell’ippodromo San Siro, è seguita ai round precedenti vinti in Tribunale, dove è stata respinta con due ordinanze (la prima del 4 novembre e la seconda del 22 gennaio, questa da parte del Collegio) la richiesta della Grizzetti Galoppo di proseguire l’attività nel centro di allenamento nonostante la mancata sottoscrizione del “contratto di prestazione servizi”, avvenuta invece da parte degli allenatori di stanza a Trenno, e il conseguente recesso da ogni rapporto tra le parti. Nel frattempo, dopo che Snaitech aveva concesso tempo alla controparte per il trasferimento dei cavalli in altre strutture, a Grizzetti non è stato consentito di introdurre altri cavalli a Trenno (cosicchè in particolare i neo 2 anni hanno preso posto altrove: ippodromo di Varese e un paio di allevamenti, gli ex Cucchetta e Novella), né di far rientrare quelli usciti per altre destinazioni che non fossero gli ippodromi in occasione delle corse (vedi Aria Importante, passata ad altro allenatore dopo un periodo di riposo trascorso in allevamento). Peraltro, dopo i due pronunciamenti del Tribunale, mercoledì anche il TAR della Lombardia non ha ammesso l’ulteriore ricorso presentato dalla Grizzetti Galoppo, che a questo punto si trova virtualmente messa all’angolo per l’impossibilità di garantire un regolare training ai cavalli. Va ricordato anche come all'allenatore da tempo sia precluso anche l'accesso alle scuderie di Trenno, dove la preparazione dei cavalli è affidata in loco al suo staff.

Nella foto Bruno Grizzetti in premiazione a Roma dopo la vittoria di Cima Emergency nel Parioli 2020


© RIPRODUZIONE RISERVATA