Schettini, il prof di fisica fa lezione a Paltrinieri: "E prima o poi anche ai calciatori.."

Star dei social, ha reso una delle materie più ostiche accessibile a tutti. L'abbiamo incontrato a Ostia in occasione di una giornata speciale
Chiara Zucchelli
3 min

Metti un giorno a Roma, nella splendida cornice del centro federale di Ostia, il re del nuoto azzurro Gregorio Paltrinieri, campione della piscina e del mare, vincitore di ori olimpici, mondiali ed europei. E mettici anche Vincenzo Schettini, pugliese, professore di fisica che è diventato una star dei social (solo su Instagram "lafisicachecipiace"ha oltre mezzo milione di follower) perché ha reso una delle materie più ostiche accessibile a tutti. Gregorio e Vincenzo, a loro modo entrambi professori nei rispettivi ambiti, si sono incontrati per una divertente lezione organizzata dalla Federnuoto: si può vedere su canali ufficiali del prof e della federazione l'occazione è buona anche per imparare qualcosa.

Professore, quanto conta nel mondo dello sport la fisica?

"Gli atleti che sono consapevoli di quanto la scienza possa essere vantaggiosa per giocarsi i titoli nei centesimi di secondo sono molto più avanti rispetto agli altri. Oggi bisogna fondere i concetti di scienza e sport perché nello sport c’è tanta fisica".

Qual è la disciplina che può trarre più beneficio dalla conoscenza della fisica?

"Quelle che hanno a fare con l’acqua perché è circa 800 volte più densa dell’aria e quindi l’acqua come forza resistente o propulsiva gioca un ruolo fondamentale quando si deve muovere il corpo. Quindi in tutto quello che ha a che fare con l’acqua la fisica è molto importante".

Lei è una star dei social: ma la fisica è accessibile a tutti?

"Mi sembra proprio di sì, i princìpi base della fisica possono essere accessibili a tutti. Non bisogna essere dei geni per comprendere questa scienza che è stata spesso considerata la bestia nera delle materie scolastiche. Per un livello più approfondito bisogna studiare chiaramente, ma la fisica è intorno a noi dappertutto".

Uno sportivo con cui vorrebbe affrontare questi temi dopo l'esperienza con Paltrinieri?

"Più che uno sportivo uno sport: il calcio. E’ nella nostra cultura, sarebbe bello spiegare il tiro ad effetto che è incredibilmente legato al mezzo in cui la palla si muove e cioè l’aria. Anche se l’aria è poco densa c’è una cosa importante da dire ma… non lo voglio spoilerare".

Lei è tifoso?

"Sì, tifo juventus perché da piccolo seguivo padre e fratello, ma sono un grande appassionato di sport, di nuoto e di pallacanestro".

 


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