Come nasce la passione per il Padel?
"Nel 2014 in un clinic di padel a Ibiza insieme ad amici di Torino, conosciamo il maestro spagnolo Mario Doncel Cabrera, 4 giorni intensivi di gioco divertimento, caña e pata negra (che poi è l’essenza del padel), torniamo con la volonta di portare il padel a Riccione".
Ci descrivete il vostro circolo?
"Il Padel Club Riccione è ospitato dallo storico Tennis Club Riccione, entrando in questa realtà consolidata si è subito creata una grande famiglia. Un club che viviamo a 360°, tra cene aperitivi e momenti di relax con familiari ed amici. Elemento estremamente piacevole è riscontrare una crescita esponeziale del padel femminile. Definirei il nostro circolo 'il club delle donne'".
Quali sono le attività che organizzate per i soci?
"La scuola padel guidata da Mami Antonio, istruttore di secondo grado, prevede lezioni di perfezionamento, corsi per bambini dai 6 anni e corsi per le donne; i giovedi d’estate organizziamo il 'goliardico' torneo giallo, con presenza anche da fuori provincia, c'è da divertirsi".
Avete una squadra che milita in qualche campionato?
"Abbiamo una squadra che si iscrive al campionato nazionale di serie B, capitanata dal numero 90 al mondo Teo Zapata (spagnolo), oltre a una promessa del padel mondiale, Ariana Canellas Rodero (spagnola, 18 anni), numero 55 al mondo. Siamo orgogliosi di schierare tutti giocatori riccionesi, tra cui tre giovani di belle speranze del nostro vivaio".
Quali sono i vostri programmi per il 2021?
"Dopo l’esperienza dello scorso anno di aver ospitato una tappa Slam, vorremmo ospitare un torneo intrenazionale e ci siamo candidati per una tappa di un torneo FIP Rise (montepremi 5.100 €); la novità sarà anche che la nostra accademy, guidata da Mami Antonio, ha concordato una collaborazione continuativa con il giocatore professionista Teo Zapata che verrà una o due volte al mese in base al calendario WPT".
