La Roma scende in campo per salvare lo storico ring di Cassius Clay

La società giallorossa sta partecipando attivamente ad una raccolta fondi per salvare lo storico impianto delle Olimpiadi del 1960
La Roma scende in campo per salvare lo storico ring di Cassius Clay© AP
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ROMA - Lo storico ring di Roma 1960, che vide il successo di un giovanissimo Cassius Clay e di Nino Benvenuti (che con la vittoria nei pesi Welter si aggiudicò anche il premio di miglior pugile delle Olimpiadi), rischia di essere messo all'asta. Custodito per oltre 70 anni nella palestra Audace, nel rione Monti, ha subito perdite incredibili con lo scoppio della pandemia. Le chiusure obbligatorie hanno svuotato le casse e bloccato la manutenzione, mettendo in grossa difficoltà l'associazione sportiva. Negli ultimi mesi si sono moltiplicate le promesse e le manifestazioni di interesse, ma nessuno ha concretamente risolto il problema.

L'aiuto della Roma

A muoversi è stata la Roma, che ha partecipato in modo attivo ad una raccolta fondi on line e attraverso Roma Cares, l'onlus del club giallorosso, ha messo a disposizione 120 maglie con il doppio logo Audace/ Asr a edizione limitata, 4 magliette da gara e 6 coppie di guantoni autografati da alcuni giocatori giallorossi. "Siamo in grandissima sofferenza - ha dichiarato Gabriele Venturini, primo maestro dell'Audace - perciò non possiamo far altro che sperare nell’aiuto di chi ha la passione per il pugilato, di chi crede in noi e nei valori che rappresentiamo da oltre 120 anni. E' l'ultima occasione. Se non andrà in porto il crowdfunding saremmo costretti a metterlo all’asta".


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