ROZZANO - Le condizioni di Daniele Scardina - seppur gravi - restano stazionarie. Dopo l’intervento subito alla testa due giorni fa, l’atleta è stato stabilizzato. Intanto si sta cercando di fare chiarezza sul malore accusato in palestra, e la versione dei fatti sembra essere univoca.
Il malore nello spogliatoio
Il manager del pugile, Alessandro Cherchi, ha avuto modo di confermare che - al termine della sessione di allenamento - Scardina stava bene. "Non ero presente in palestra - ha sottolineato il manager del boxeur - ma ho visto un video in cui lo si vede scendere dal ring senza problemi. Posso aggiungere - afferma Cherchi - che durante l’allenamento Daniele non era andato neanche ko". La testimonianza è corretta, ma come spiegato dal professor Mario Ireneo Sturla, specialista in medicina dello sport, basterebbe un movimento brusco del capo affinché le vene ponte possano subire una torsione causando così un'emorragia cerebrale. E forse è questa la spiegazione scientifica più plausibile su quanto accaduto: l’atleta, infatti, una volta tornato negli spogliatoi, ha accusato un forte dolore all'orecchio e si è accasciato a terra perdendo i sensi.