Un giovane di 18 anni, Salvador Ramos, dopo aver parcheggiato la sua auto, ha fatto irruzione nel campus di una scuola elementare in Texas dove, brandendo un fucile e pistola, ha cominciato a sparare all'impazzata. Il bilancio è pesantissimo: 22 le vittime. Tra queste 19 bambini, due adulti e anche il killer. Quest'ultimo studiava al liceo della Uvalde High School. Il giovane sarebbe perito durante il confronto a fuoco con la Polizia.
Le vittime
Tra le altre vittime anche un maestro della scuola di 44 anni. Ancora non è chiara la sorte della nonna del killer, colpita qualche ora prima della strage. L'ospedale della città ha dichiarato di aver prestato cure sanitarie per 13 bambini. Due erano già privi di vita al loro arrivo. Un bambino ed un adulto, trasferiti all'ospedale di Sant'Antonio si trovano ancora in prognosi riservata. Nel frattempo si stanno passando in rassegna i profili social del ragazzo dove si catturano alcuni indizi, come quello sotto la sua immagine di profilo dove si legge: "I bambini nella vita vera abbiano paura".
Le parole di Biden
Il presidente Usa Joe BIden ha commentato la strage in Texas dicendo: "Sono disgustato e stanco. Dobbiamo agire. E non ditemi che non possiamo avere un impatto su questa carneficina" per poi aggiungere: "Sono passati 3.448 giorni, 10 anni, da quando sono andato in una scuola del Connecticut, una scuola elementare, dove un altro uomo armato massacrò 26 persone, di cui 20 scolari, alla Sandy Hook Elementary School. Da allora ci sono state oltre 900 sparatorie nelle scuole" e "la lista cresce quando si includono sparatorie in luoghi come teatri, chiese, o 10 giorni fa un negozio di Buffalo". Dopo aver dato ordine di posizionare a mezz'asta le bandiere degli Stati Uniti, il politico ha annunciato: "Dobbiamo constrastare la lobby delle armi".