Dani Alves, quanti anni di carcere rischia e quando ci sarà la sentenza

Il fuoriclasse brasiliano è stato accusato di violenza sessuale in una discoteca di Barcellona: tutti i dettagli
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BARCELLONA (SPAGNA) - Il processo contro Dani Alves per presunta violenza sessuale su una giovane donna in una discoteca di Barcellona si svolgerà il 5, 6 e 7 febbraio 2024Il calciatore brasiliano ha cercato in vari modi, coinvolgendo anche i suoi avvocati, di raggiungere un accordo con la vittima ed evitare così il carcere. I legali dell'ex stella blaugrana hanno accertato che il calciatore fosse in stato d'ebrezza al momento del fatto, condizione che - in caso di violenza sessuale - fungerebbe da attenuante in sede di condanna. Una versione dei fatti cambiata però in ben cinque occasioni, secondo quanto affermato dalla compagna di Dani Alves, Joana Sanz: l'ex Barcellona le disse di non aver bevuto per poi chiamarla al telefono, quella stessa notte, in stato confusionale.

Dani Alves rischia grosso: i dettagli

Qualche mese fa, Carlos Quílez, presentatore del programma 'Y ahora Sonsoles', aveva constatato che "un eventuale accordo con la vittima, avrebbe evitato a Dani Alves di finire sul banco degli imputati". Secondo diverse fonti però, la giovane vittima non avrebbe alcuna intenzione di raggiungere un accordo con il brasiliano, nonostante le sia stata offerta una ingente somma di denaro. Quindi, secondo il Codice civile, “il reato di violenza sessuale con penetrazione prevede una pena che può andare dai quattro ai dodici anni di reclusione”.

Dani Alves, attesa per la sentenza: le tempistiche

L'ex Barcellona e Juventus rischierebbe quindi tra i 9 anni di carcere, pena chiesta dalla Procura per il giocatore, e i 12 anni, la pena massima per violenza sessuale con penetrazione, che è quanto chiede la procura privata. Mentre la difesa sostiene che il rapporto sessuale penetrativo tra il calciatore e la presunta vittima fosse consentito, l'accusa sostiene al contrario che tale consenso non sia in realtà mai esistito. C'è quindi attesa per la sentenza, le cui tempistiche dipendono da diversi fattori: primo tra tutti la complessità del caso. Se nei processi rapidi o nei processi più semplici una sentenza può essere emanata in un periodo che va dai 3 ai 5 giorni, quando il caso è più spinoso, con molte più prove da analizzare, il processo può procedere a rilento. L'unico elemento certo è che la sentenza relativa a un determinato caso, semplice o complesso che sia, diventa definitiva 20 giorni lavorativi dopo la notifica alle parti


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