
Ci sono molte teorie e credenze sull'aldilà. Ora un uomo, dopo essere sopravvissuto ad un'esperienza di pre-morte, consiglia di non temere la morte. Il marine e imprenditore Dannion Brinkley è stato colpito da un fulmine nel 1975. "Mi ha colpito il lato della testa, sopra l'orecchio, e poi è sceso lungo la spina dorsale", ha raccontato il 74enne a KLAS. Dannion, del Nevada negli Stati Uniti, ha ammesso di essere stato dichiarato morto dai medici ma si è svegliato mezz'ora dopo in obitorio. Brinkley sostiene che durante quei 30 minuti la sua coscienza "ha viaggiato attraverso un tunnel", dove ha incontrato un essere spirituale di luce e ha visto un lungo flashback di tutta la sua vita. E poi, in un lampo, è tornato nel suo corpo gravemente ferito. Gli ci sono voluti infatti due anni per tornare a camminare. Qualche tempo dopo ha avuto un'altra esperienza di pre-morte. Nel 1989 si è sottoposto ad un intervento a cuore aperto e in quell'occasione si è "ritrovato in una città di cristallo" e si è riunito "agli istruttori angelici" che gli avrebbero insegnato ad usare i suoi nuovi "doni psichici e spirituali per aiutare i morenti e i disperati". Proprio per questo oggi Dannion dedica il suo tempo ai pazienti terminali per aiutarli a non temere la morte.
La missione dell'uomo colpito dal fulmine
Dannion Brinkley ha fondato la Brinkley Center Foundation che, come riporta il suo sito web, offre alle persone che stanno affrontando un lutto, una perdita, delle transizioni e un periodo di assistenza un aiuto per "centrare i propri cuori e le proprie menti" e un giorno "vivere una vita di gratitudine". Il centro ha contribuito a sostenere le persone colpite dall'uragano Helene, che lo scorso autunno ha scosso la Florida, "fornendo un rifugio sicuro in cui le persone possono trovare riparo, supporto emotivo e risorse essenziali per la ripresa". Più di ogni altra cosa, Brinkley desidera usare le sue esperienze personali per migliorare la vita di chi soffre.