Bill Gates e la profezia oscura sull'intelligenza artificiale: "Gli umani non serviranno più". E sul lavoro...

Le parole del co-fondatore ed ex CEO di Microsoft, che torna a parlare dell'AI e del suo impatto sulla società: tutti i dettagli
Bill Gates e la profezia oscura sull'intelligenza artificiale: "Gli umani non serviranno più". E sul lavoro...
© EPA
2 min

Bill Gates, co-fondatore ed ex CEO di Microsoft, è tornato a parlare dell'intelligenza artificiale. Dopo le sue ultime dichiarazioni, dove ha cercato di avvisare sulla nuova rivoluzione tecnologica in arrivo, Bill Gates ha lasciato una nuova profezia oscura durante un’intervista all’emittente statunitense NBC.

Bill Gates, la profezia: "Gli esseri umani non saranno più necessari"

Nello scenario presentato da Bill Gates, l’avanzata dell’intelligenza artificiale potrebbe rivoluzionare la settimana lavorativa, riducendola a soli due o tre giorni entro il 2035. Non solo buone notizie peò, con la rapida evoluzione delle capacità di apprendimento e problem-solving dell’IA che renderà "gli esseri umani non più necessari per la maggior parte delle cose". 

Bill Gates: "È incredibile ma un po' spaventoso"

Poi ha proseguito parlando anche del lavoro: "Ad oggi ci affidiamo agli specialisti umani, specialmente nel campo della medicina o dell'insegnamento. Ma con l'intelligenza artificiale, nel prossimo decennio, questo potrebbe diventare facilmente accessibile e gratuito: ottimi consigli medici, ottimi insegnamenti, tutto dall'AI. È incredibile ma anche un po' spaventoso, perché sta accadendo molto rapidamente e senza limiti". In generale, però, Bill Gates si è definito ottimista: "Lo sviluppo dell'AI porterà a trattamenti rivoluzionari per malattie mortali, soluzioni innovative per il cambiamento climatico e ad un'istruzione di alta qualità per tutti".

 

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA