© ANSAROMA - Visti gli ultimi dati il Lazio sembra vicino al passaggio alla zona arancione, ma l'assessore alla sanità laziale Alessio D'Amato ha parlato comunque di cauto ottimismo e di necessità di prestare ancora la massima attenzione. I dati infatti mostrano un indice Rt in calo, passato in soli 7 giorni da 1.3 a 1.09, con la proiezione addirittura a 0.95. Se i dati dovessero rimanere stabili, c'è la speranza che nel nuovo monitoraggio dell'Iss del prossimo 26 marzo, il Lazio potrebbe cambiare colore. Questo vorrebbe dire un allentamento delle misure da lunedì 29 fino però a Pasqua, dato che l'Italia intera sarà zona rossa nei giorni del 3, 4 e 5 aprile con spostamenti consentiti solo per motivi di lavoro, necessità o salute oltre a un solo spostamento al giorno verso un'altra abitazione di amici o parenti della stessa regione con un massimo di due persone.
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Zona arancione, le nuove misure
Il passaggio in zona arancione porterebbe la possibilità di spostarsi nel proprio comune, rispettando i limiti imposti dal coprifuoco, con gli spostamenti fuori comune consentiti solo per esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. Rimarrebbe sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, anche per raggiungere le seconde case, dentro e fuori regione. Riaprirebbero i negozi, con l'esclusione del weekend. Restrebbero chiusi invece ristoranti e bar, con l'eccezione per l'asporto.