Crolla funivia Stresa-Mottarone: tredici le vittime

Il cedimento è stato causato dalla rottura di un cavo: due bambini in codice rosso trasportati a Torino
Crolla funivia Stresa-Mottarone: tredici le vittime
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STRESA (Verbano-Cusio-Ossola) - Tragedia a Stresa, comune sul Lago Maggiore: la funivia che collega il paese con il Mottarone, monte delle Alpi Pennine, è precipitata a causa del cedimento di una fune. Gli ultimi aggiornamenti dei soccorritori riferiscono di tredici morti. Sul posto sono presenti squadre dei vigili del fuoco e del soccorso alpino: due bambini sono stati portati in codice rosso, con le elambulanze, a Torino. I due bambini sono arrivati al Regina Margherita: a uno di loro, 5 anni, sono stati riscontrati trauma cranico, toraco-addominale e fratture agli arti inferiori. Secondo quanto si è appreso è cosciente. L'altro bambino ferito, di 9 anni, è stato rianimato ed è ora sottoposto a Tac.

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Il cedimento della fune si è verificato a 300 metri dalla vetta della montagna dove c'è la stazione di arrivo. La cabina è crollata in un tratto boscoso e impervio, dove le operazioni di soccorso non sono facili. L'incidente sarebbe stato causato dal cedimento di una fune, nella parte più alta del tragitto che, partendo dal lago Maggiore arriva a quota 1.491 metri. Le corse durano una ventina di minuti. La funivia era stata completamente revisionata e sottoposta a manutenzione straordinaria tra il 2014 e il 2016.


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