Nek, tutte le curiosità che non sai sul conduttore di 'Dalla strada al palco'

Il cantautore di Sassuolo dal 28 giugno è su Rai 2 per quattro puntate dedicate agli artisti di strada: dal primo bacio al tifo calcistico, ecco i suoi segreti
Nek, tutte le curiosità che non sai sul conduttore di 'Dalla strada al palco'© ANSA
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ROMA - A cinquant’anni suonati, Nek si cimenta nella conduzione televisiva in 'Dalla strada al palco', il nuovo show di Rai 2, nato da un’idea originale di Carlo Conti, in onda da stasera, martedì 28 giugno, alle 21.20. Il cantautore emiliano, nel corso di quattro puntate, racconterà il mondo degli artisti e musicisti di strada, che avranno finalmente la possibilità di esibirsi davanti alle telecamere in una sorta di festival, con tanto di giuria. Nella prima puntata gli ospiti e giurati di Nek saranno Francesco Paolantoni e Biagio Izzo, che daranno il loro contributo per scegliere i primi cinque finalisti. Anche il pubblico potrà votare da casa.

Il vero nome di Nek

Nato a Sassuolo il 6 gennaio 1972, Nek si chiama in realtà Filippo Neviani. Nel 2013 ha pubblicato un album intitolato proprio con il suo nome di battesimo, in memoria del padre, scomparso da poco: “Ho l'entusiasmo di un ragazzino e spero non finisca mai, perché significherebbe aver capito tutto. Invece io non ho capito nulla e ho ancora tanta voglia di imparare”, ha detto qualche giorno fa a proposito dei suoi 50 anni, compiuti da poco. “Anche io ho iniziato nelle piazze, dove il pubblico è  più feroce e se non gli piaci te lo fa sapere e magari se ne va”, ha spiegato.

In strada nel centro di Roma come un artista qualunque

All’esordio da conduttore televisivo in prima serata, Nek ha pubblicato da poco un libro ('A mani nude', edito da HarperCollins) che ripercorre i suoi 30 anni di carriera. Qualche giorno fa, per promuovere ‘Dalla strada al palco’, si è esibito senza preavviso come un artista qualunque, con chitarra e cassa portatile, in via del Corso, nel centro di Roma, annunciando all’ultimo momento la sua performance su Instagram.

Fan di Sting, il successo con Laura non c'è

Nek da ragazzino adorava Sting e ha composto i primi brani con i ‘White Lady’, inizialmente nati come cover band dei Police: “A Sting è servito Bob Marley per fare i Police – ha raccontato nel 1998 - a me è servito Sting per fare Nek”. Terzo tra le nuove proposte al Festival di Sanremo 1993, ha raggiunto il successo definitivo sul palco dell’Ariston nel 1997, con il brano ‘Laura non c’è’. All’epoca aveva 25 anni e già all’attivo gli album ‘Nek’ (1992), ‘In te’ (1993) e ‘Calore umano’ (1994). Non esclude di poter tornare a Sanremo in futuro: "Ho 50 anni e voglio fare ciò  che desidero – le sue parole all'Ansa il 24 giugno - se avrò  una canzone adatta per Sanremo ci tornerò. Magari chissà, potrei anche stare dentro al festival ma senza cantare”.

Il primo bacio con un lento di Phil Collins

Tre anni fa, nel programma ‘I miei vinili’, ha raccontato di aver dato i primi baci ballando un lento di Phil Collins ‘Another Day In Paradise’, brano del 1989. Si è cimentato come attore, interpretando se stesso, nel film ‘Laura non c’è’ di Antonio Bonifacio, uscito al cinema nel 1998 e ispirato all’omonimo brano.

Tifoso del Milan, il no alla droga

Tifoso del Milan, Nek ha partecipato anche al programma tv 'Quelli che il calcio' e ha fatto parte della nazionale cantanti. Nel 2000 ha raccontato di aver provato la cocaina, per poi lasciarla immediatamente: "Ho provato anch'io la droga, ma l'ho mollata subito e sono rimasto una persona equilibrata". Nek ha precisato di aver sniffato ''alla fine del liceo, per essere al pari di alcuni ragazzi che frequentavo. La forza del gruppo è devastante: se non ti comporti come loro ti fanno sentire una nullità".

Il successo al Festivalbar e il futuro

Nel 2005 ha vinto il Festivalbar con ‘Lascia che io sia’ mentre nel 2015 si è classificato secondo a Sanremo con ‘Fatti avanti amore’. Nel 2018 ha pubblicato un album live con i colleghi Max Pezzali e Francesco Renga. Per il futuro ha in programma nuove uscite sul mercato, con la rivisitazione dei suoi successi: “Sto lavorando a un progetto che ripercorre questi miei 30 anni di musica, mi piacerebbe rivedere anche dal punto di vista della produzione alcuni pezzi più  iconici, ci saranno delle collaborazioni importanti. Saremo pronti per l'autunno, ma forse qualcosa uscirà  anche in estate".


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