Chi prenderà il posto di Morgan a X Factor? L'ex leader dei Bluvertigo è stato cacciato dal talent show di Sky in seguito ai suoi comportamenti definiti incompatibili con lo spirito del format e inappropriati. Secondo fonti interne raccolte da Leggo il cantautore non verrà sostituito da nessuno. Al tavolo dei giudici resteranno solo Fedez, Ambra e Dargen. Sono però in corso valutazioni con la produzione e la direzione artistica per decidere la sorte degli Astromare, il duo appartenente alla squadra di Morgan.
Perché Morgan è stato cacciato da X Factor
Le battute infelici di Morgan nei confronti di Fedez e Francesca Michielin e gli scontri con gli altri due giurati, Ambra Angiolini e Dargen D’Amico hanno portato al licenziamento di Marco Castoldi. Ad aggravare la posizione dell'ex marito di Asia Argento anche un'intervista rilasciata a Fanpage, nel quale assicura di essere stato richiamato nella giuria di X Factor "per risollevare le sorti di un programma che era agonizzante e la mia funzione è stata quella di analizzare come mai lo era. È stato molto chiaro che il motivo per cui non interessava più alla gente è che si era spento l’interesse sulla musica e sulla qualità dei commenti, dei discorsi sulla musica". L'artista ha poi criticato lo show per l'eccessiva pubblicità e per il ruolo del presentatore.
Morgan licenziato da X Factor: il comunicato
"Sky Italia e Fremantle Italia hanno deciso, di comune accordo, di interrompere il rapporto di collaborazione con Morgan e la sua presenza a X Factor come giudice. Una valutazione fatta a seguito di ripetuti comportamenti incompatibili e inappropriati, tenuti anche nei confronti della produzione e durante le esibizioni dei concorrenti, e delle numerose dichiarazioni susseguitesi anche in questi giorni. È imprescindibile che i concorrenti e il loro percorso restino al centro del programma", si legge nella nota stampa diffusa da Sky Italia e Fremantle. La replica del cantante è arrivata tramite LaPresse: “La mia esclusione? Non c’è motivazione. Evidentemente non hanno il peso della cultura”.