Carlo Conti: "Ecco cosa cambierò a Sanremo 2025". Poi parla dell'Atalanta

Il conduttore toscano è pronto a tornare al Festival dopo aver già condotto la kermesse musicale dal 2015 al 2017
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Carlo Conti è pronto a tornare al Festival di Sanremo dopo l'addio di Amadeus. Per il conduttore toscano si tratta di un ritorno: ha già condotto la kermesse musicale dal 2015 al 2017. "Cambierò qualcosa nel regolamento di Sanremo? Forse sì, qualcosa, vedremo, ci sto pensando, qualche novità ci sarà, ma Sanremo resta sempre Sanremo, una grande festa della musica", ha anticipato al Tg1. "Ora ci mettiamo al lavoro con tranquillità e serenità, per regalare leggerezza al pubblico", ha aggiunto Conti, collegato da un angolo di casa, con alle spalle i vecchi piatti da deejay. "È proprio qui - ha detto - che avrò l'opportunità di ascoltare le canzoni che arriveranno".

Carlo Conti tra Sanremo 2025 e la vittoria dell'Atalanta in Europa League

A RTL 102.5 Carlo Conti ha precisato di non avere alcuna ansia dopo il grande successo ottenuto da Amadeus e ha sottolineato: "Molti dicono che il processo di svecchiamento di Sanremo l’ho iniziato io. Nel 2017, sul podio c’erano Ermal Meta, Gabbani e Mannoia. La discografia è cambiata molto. L’unica medaglietta che mi metto è che dai miei festival sono partiti Mahmood, Irama, Ermal Meta, Francesco Gabbani, Enrico Nigiotti, Giovanni Caccamo. Era un momento di grande rinascita della musica italiana". Infine, da grande appassionato di calcio (Conti è tifoso della Fiorentina), il volto Rai ha commentato la vittoria dell'Atalanta in Europa League: "L’Atalanta ha dimostrato che anche una squadra "provinciale" può raggiungere grandi traguardi con lavoro, programmazione e bravura".


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