Le stelle dell'NBA continuano a firmare contratti sempre più alti e l'escalation delle cifre, se si guarda al passato, è impressionante. Recentemente, per fare un esempio, Dillon Brooks ha sottoscritto un contratto da 86 milioni di dollari per quattro stagioni a Houston, quasi 130 sono i milioni dati a Fred VanVleet per tre stagioni negli stessi Rockets; e ancora i Portland Trail Blazers hanno garantito un contratto da 108 milioni di dollari per quattro stagioni a Cameron Johnson, dimostrando quanto le franchigie siano disposte a investire in giovani talenti promettenti.
NBA, gli stipendi rispetto al passato
Il paragone rispetto a quanto guadagnavano i grandi campioni del passato è impressionante. Stelle del calibro di Tim Duncan, Tony Parker e Manu Ginobili hanno guadagnato cifre importanti durante le loro carriere, ma decisamente inferiori rispetto ai contratti odierni. Il tetto salariale NBA nel 1985-86 era di 4.23 milioni di dollari. Un decennio dopo, nel 1995-96, lo stesso ammontava a 23 milioni. Dieci anni dopo, nel 2005-06, è salito a 49.5 milioni, e nel 2015-16 è arrivato a 70 milioni.
Magic Johnson-Curry la differenza
In questo quadro fa riflettere la differenza di stipendio tra due dei giocatori più importanti della storia dell'NBA: nella stagione 85-86 il giocatore più pagato era Magic Johnson, con uno stipendio di 2,5 milioni. Quanto guadagna Stephen Curry con i Golden State Warriors oggi? Quasi 52 milioni di dollari, circa 20 volte di più rispetto all'ex playmaker dei Los Angeles Lakers.