Erdogan attacca la Uefa: "Atteggiamento discriminatorio nei confronti della Turchia"

Il presidente turco tuona contro i vertici della massima organizzazione del calcio europeo: "Gli atleti che rappresentano il nostro paese all'estero sono vittime di una campagna di linciaggio"
Erdogan attacca la Uefa: "Atteggiamento discriminatorio nei confronti della Turchia"
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ANKARA (TURCHIA) - Il presidente della Turchia Recep Tayyip Erdogan tuona contro la Uefa, rea di aver adottato un "atteggiamento discriminatorio" nei confronti del suo paese. La massima organizzazione europea del calcio ha avviato lo scorso 15 ottobre un'indagine disciplinare dopo che i calciatori della nazionale turca, nel mezzo dell'offensiva nel nord della Siria, aveva fatto il saluto militare in occasione delle sfide contro Albania e Francia valide per le qualificazioni agli Europei del 2020. Un gesto che ha fatto tanto discutere e che secondo diversi politici francese avrebbe meritato la cancellazione del match contro i campioni del mondo (già Demiral e compagni avevano fatto il saluto militare nella partita contro l'Albania). "Gli atleti che rappresentano il nostro paese all'estero sono vittime di una campagna di linciaggio dall'inizio dell'operazione - ha detto Erdogan in una conferenza stampa ad Ankara -. Respingiamo l'atteggiamento discriminatorio, ingiusto e politico nei confronti della nostra nazionale e dei nostri club", ha aggiunto.


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