
La nazionale dell'Inghilterra dovrà giocare la prossima partita casalinga nelle competizioni Uefa a porte chiuse. Lo ha stabilito l'organo di controllo etico e disciplinare della Uefa, in seguito ai disordini che hanno preceduto la finale di Euro 2020 a Wembley, vinta dall'Italia sull'Inghilterra ai calci di rigore. La finale tra azzurri e inglesi dell'11 luglio scorso fu preceduta da scene di caos e violenza quando alcuni tifosi senza biglietto tentarono, in molti casi riuscendoci, di superare i cordoni di sicurezza per entrare ugualmente nello stadio. Il provvedimento della Uefa prevede una seconda gara a porte chiuse, con sospensione condizionale di due anni, e 100mila euro di multa.

Il provvedimento della Uefa
Nel comunicato della Uefa, datato 18 ottobre, si legge: "A seguito di un'indagine condotta da un Ispettore Etico e Disciplinare Uefa in merito agli incidenti verificatisi durante la partita finale di Uefa Euro 2020 tra le nazionali di Italia e Inghilterra giocata l'11 luglio 2021 allo stadio di Wembley, Londra, e il successivo procedimento disciplinare aperto contro la Federcalcio inglese, l'organo di controllo etico e disciplinare Uefa ha adottato oggi la seguente decisione:
- Ordinare alla Federcalcio inglese di giocare le sue prossime due partite di competizioni Uefa come federazione ospitante a porte chiuse, la seconda delle quali è sospesa per un periodo di prova di due anni dalla data della presente decisione, per la mancanza di ordine e disciplina dentro e intorno allo stadio.
- Multa alla Federcalcio inglese di 100.000 euro per la mancanza di ordine e disciplina all'interno e intorno allo stadio, per l'invasione del campo di gioco, per lancio di oggetti e per i disordini durante gli inni nazionali".