I 51 anni di Colonnese, marcatore implacabile. E la tradizione potrebbe continuare

Si è guadagnato grandi palcoscenici grazie alla sua grinta. Oggi osserva suo figlio Lorenzo, difensore come lui, che da un anno gioca nell'under 17 del Genoa
Francesco Colonnese© Inter via Getty Images
Guido D’Ubaldo
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Compie oggi 51 anni Francesco Colonnese, uno dei pochi calciatori a rappresentare la Basilicata in serie A, con quasi 200 presenze e una bacheca di tutto rispetto: una Coppa Uefa, una Supercoppa Italiana, una Coppa Italia e un titolo di campione d’Europa con la Nazionale Under 21.
Ha giocato con grandi campioni come Ronaldo. Si è guadagnato i grandi palcoscenici con una determinazione feroce, mettendo in campo grinta e carica agonistica. Ha vestito le maglie di grandi club: Roma, Napoli e Inter, ha chiuso con il Siena, a 34 anni. E’ stato valorizzato da Gigi Simoni, che considera un secondo padre, che lo ha allenato alla Cremonese, al Napoli, all’Inter e al Siena. Ha frequentato il master di allenatore a Coverciano, ha fatto il secondo di Mutti al Padova e al Livorno.

Da calciatore è stato un marcatore implacabile, ha fermato i più grandi attaccanti del campionato. In un Roma-Inter a San Siro annullò un giovanissimo Totti, che fu espulso dopo che Colonnese gli fece saltare i nervi.
E’ ancora oggi un grande appassionato di calcio, ha fatto l’opinionista nelle più importanti reti televisive. Non ha reciso il cordone ombelicale con la sua terra, la Basilicata e un giorno vorrebbe tornare a fare calcio da quelle parti. Il legame con il calcio oggi è rimasto solido attraverso il figlio Lorenzo, che segue le orme del padre. Gioca difensore come Ciccio e dalla scorsa stagione è stato tesserato dal Genoa. Oggi è il capitano dell’Under 17. Lorenzo è cresciuto nel Tau Calcio di Altopascio, ha il calcio nel dna. A Genova sta vivendo la prima esperienza lontano da casa, ha lasciato Montecatini dove Ciccio Colonnese vive con la moglie Monica. Il padre di Lorenzo dice: «Non mi piace parlare di mio figlio, sarei di parte. L’unica cosa che mi sento di dire è che il mio desiderio è che un giorno si dirà che io sono il papà di Lorenzo Colonnese e non che Lorenzo è il figlio di Ciccio. Questo sarà un grande successo sia per Lorenzo, che per me e per mia moglie».

Oggi gli sono arrivati gli auguri di grandi personaggi del mondo del calcio: da Diego Simeone (suo grande amico) a Materazzi, da Simone Inzaghi a Dacourt. A 51 anni comincia la seconda vita, che affronta come quando scendeva in campo: sempre con il coltello fra i denti.


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