Inzaghi: «Ottimo mercato, ora voglio il derby»

Conferenza stampa per il tecnico dell'Inter prima della stracittadina di domani pomeriggio in casa del Milan: "Si affronteranno due squadre forti, ma siamo pronti. Acerbi rinforzo importante, ringrazio la società. Lukaku? Spero torni prima della sosta".
Inzaghi: «Ottimo mercato, ora voglio il derby»© Getty Images
Andrea Ramazzotti
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INVIATO AD APPIANO - Simone Inzaghi ha tanta voglia di vincere il derby per zittire i critichi post Lazio. Il mercato chiuso ieri gli ha consegnato la squadra che voleva, e per questo la ringraziato la proprietà; ora sa che tocca a lui. A iniziare proprio dalla stracittadina di domani in casa del Diavolo.

Inzaghi, il derby sarà deciso dai duelli individuali?
Saranno molto importanti. Sappiamo cosa rappresenta il derby per la società e i tifosi. Ci arriviamo bene perché abbiamo recuperato fisicamente e mentalmente da martedì. Ora andremo a giocarci questo derby con voglia di far bene.

Come sta usando il ricordo del derby di ritorno in campionato nel quale siete stati rimontati dalla doppietta di Giroud?
Lo scorso anno abbiamo giocato 4 derby e l'ultimo lo abbiamo vinto 3-0, conquistando poi la Coppa Italia. Il derby si carica da solo: ho dei ragazzi di personalità, con voglia di fare e un squadra forte come del resto è anche il Milan. Le partite finora sono state tutte equilibrate e decise dagli episodi, bisognerà indirizzarli dalla nostra parte.

Dal mercato è uscita l'Inter che voleva? Che può competere per lo scudetto?
Assolutamente sì. La società, la proprietà ha lavorato bene, ha trattenuto giocatori importanti anche se c'erano paletti chiari. Sono molto soddisfatto della squadra: le ultime due sessioni di mercato con me sono state entrambe chiuse in positivo, ma la rosa è competitiva.

Quanto mancherà Lukaku e quando tornerà?
Questo infortunio c'è e la nostra speranza è quella di recuperarlo prima della sosta. Ci sono stati finora tanti infortuni importanti in Serie A e ogni squadra deve essere pronta ad affrontare certe situazioni.

Che ricordo si porta dietro dei derby della scorsa stagione?
I quattro derby sono stati tutti diversi. I derby vanno giocati con personalità e la mia squadra ne possiede. Saranno importanti i duelli, la cattiveria e la determinazione.

Pioli ha detto che il Milan attuale è la squadra più forte che ha mai allenato. Lei si sente di dire la stessa cosa per l'Inter?
Abbiamo fatto un mercato molto intelligente, ma sarà il campo a dover dire se è la squadra più forte che ho mai allenato.

Arriva al derby a +1 sul Milan eppure le critiche per l'Inter dopo la Lazio sono state feroci. Come se lo spiega?
L'ho detto alla fine della partita con la Cremonese: del ko con la Lazio se n'è parlato tantissimo. Una sconfitta nostra fa notizia, questo lo so, ma abbiamo 9 punti in 4 partite. Da allenatore so che possiamo migliorare molto perché abbiamo giocatori grossi fisicamente che possono faticare a entrare in forma. Dovremo migliorare partita dopo partita.

Dove può migliorarvi Acerbi?
E' un giocatore con tanta esperienza, conosce i nostri metodi e sarà di grande aiuto. Può fare il centrale e il braccetto. Sarà un elemento importante come lo è stato Ranocchia lo scorso anno quando ha fatto delle prestazioni importanti per la squadra.

Giocherà Dzeko o Correa? A sinistra chi sceglierà?
Manca l'allenamento di oggi e il risveglio muscolare di domani mattina. Bastoni non era al 100% prima della Cremonese e ho fatto altre scelte. Negli ultimi due giorni ha avuto un'indisposizione e dovrò decidere se utilizzarlo o no. Idem in attacco dove dovrò scegliere il partner di Lautaro: Correa martedì ha segnato, ma anche Dzeko avrebbe meritato il gol per come ha giocato. Spero che Bastoni sia arruolabile.

Da piacentino aver vinto contro la Cremonese le dà la una carica speciale in vista del derby?
Dopo la partita di Roma si era parlato troppo e volevo una reazione da parte della squadra. C'è stata e abbiamo giocato in maniera seria contro la Cremonese. Ora dobbiamo continuare.

Come sta Gosens che è stato vicino anche al Bayer Leverkusen?
Il giocatore è al 100% nel mondo Inter: è rimasto fermo 6 mesi, che lavora con voglia e determinazione. Per ora preferisco farlo entrare, ma domani vedremo. Da quella parte abbiamo Dimarco, Darmian e lo stesso Gosens e con tante partite ravvicinate, il minutaggio si alzerà per tutti.

L'Inter gioca troppo alta per le caratteristiche dei suoi difensori?
Contano atteggiamento e motivazioni. Siamo la stessa squadra che lo scorso anno è stata 8 partite senza subire gol. La condizione deve crescere e comunque quando si subisce gol il problema è dell'atteggiamento in fase di non possesso di tutta la squadra.

Nella voglia dell'Inter di fare un grande derby c'è il desiderio di rivalsa per i nostri festeggiamenti sopra le righe per lo scudetto del Milan?
Ognuno festeggia come vuole. Io della scorsa stagione mi ricordo i festeggiamenti a Roma e a Milano per le due coppe oltre all'abbraccio all'ultima giornata nonostante lo scudetto perso.

Chi si è rinforzato di più sul mercato?
Si sono rinforzate tutte, ma nelle prime giornate abbiamo visto che vincere sempre non è facile. Siamo 6-7 squadre con l'obiettivo dello scudetto, ma ci riuscirà una soltanto.


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