Gravina e Mancini alle Iene: la loro verità sull'addio dell'ex ct

Il presidente della Figc e l'ex allenatore della Nazionale intervistati da Stefano Corti: i dettagli
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Gravina vs Mancini, nuovo atto tra il presidente della Figc e l'ex ct azzurro, oggi commissario tecnico dell'Arabia Saudita. Il divorzio, come noto, non è stato pacifico e adesso entrambi hanno dato la loro versione intervistati, separatamente, da Stefano Corti inviato de Le Iene.

Gravina: "L'addio di Mancini mi lascia ancora tanta amarezza"

Due visioni opposte, come prevedibile, con Gravina che ribadisce, tra le altre cose, come Mancini non sia mai andato da lui a informarlo che volesse lasciare la Nazionale: "In questo momento non riesco ancora a rimuovere l'amarezza che ho provato. Anche io ci sono rimasto male. Con Roberto ho condiviso cinque anni e quando vivi cinque anni di sensibilità, emozioni fortissime, un risultato storico (la vittoria dell'Europeo, ndr), come fai a rinnegare tutto? Sarebbe una sconfitta incredibile per me pensare di avere investito in un rapporto umano che poi non lascia nulla". Sulla questione dimissioni aggiunge: "No, io e Roberto di questo tema non ne abbiamo parlato, né nei cinque anni né un minuto prima che lui volesse presentare le sue dimissioni".

La replica di Mancini

Pronta la replica di Roberto Mancini: "Diciamo che dopo tanti anni bisognava prendere una decisione. Forse è una decisione che andava presa un po' prima però, allo stesso tempo, posso anche capire che ci si possa rimanere male. Anche io sono rimasto male di tante cose, e con grande dispiacere perché sarei rimasto altri dieci anni, se fosse stato possibile. Qualcosa era cambiato rispetto a prima, ma posso dire una cosa? È stato detto anche troppo", ha concluso il ct.


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