FIRENZE - Il 14 aprile sembra essere una data nefasta per giocare a calcio. Quattordici anni fa ci fu il dramma del calciatore del Livorno Piermario Morosini, che morì in campo dopo aver accusato un malore contro il Pescara. Nel giorno della triste ricorrenza, altri due calciatori hanno avuto problemi su un campo di calcio. Al Friuli di Udine, durante Udinese-Roma, il difensore ivoriano Evan N’Dicka ha accusato un malore ed è stato prontamente soccorso dai medici in campo: ora il calciatore è ricoverato all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine, non è in pericolo di vita. Mattia Giani, calciatore del Castelfiorentino, colto da un malore improvviso durante la partita contro il Lanciotto Bisenzio, è invece morto all'ospedale di Careggi.
Il dramma di Mattia Giani
Il 26enne ieri aveva accusato un malore sul campo dello stadio comunale di Campi Bisenzio (Firenze) durante la gara del campionato di Eccellenza tra Lanciotto Campi e Castelfiorentino. A riportarlo è il sindaco di Castelfiorentino Alessio Falorni, in un post su Fb."Mi giunge, purtroppo, una terribile notizia. Mattia non ce l'ha fatta. In questi momenti mancano decisamente le parole - ha scritto il primo cittadino di Castelfiorentino -. Una tragedia terribile. Un dolore straziante. Possiamo solo stringerci tutti insieme in un abbraccio fortissimo alla famiglia e alla sua società di appartenenza. Riposi in pace". Mattia Giani, originario di Ponte a Egola (Pisa), si è sentito male durante la partita di calcio. Le sue condizioni sono apparse subito disperate. La gara era stata sospesa. Scene già viste allo stadio di Pescara per il dramma di Piermario Morosini: era il 14 aprile 2012, a distanza di dodici anni altri due casi molto simili, una drammatica coincidenza che torna a impaurire il mondo del calcio.
La decisione della Figc per commemorare Giani
In memoria di Mattia Giani verrà osservato un minuto di raccoglimento prima dell'inizio delle gare di tutte le competizioni in programma dalla giornata odierna e per l'intero fine settimana, inclusi anticipi e posticipi. "Esprimo il mio più profondo cordoglio e quello della Federazione Italiana Giuoco Calcio ai familiari di Mattia - afferma il presidente della Figc Gabriele Gravina in una nota -. L'intero movimento calcistico italiano si stringe attorno a coloro che gli volevano bene, al club Castelfiorentino e agli amici del Comitato Regionale Toscana della Lega Nazionale Dilettanti. Siamo di fronte a una tragedia che ha scosso tutti - sottolinea il presidente federale - avvenuta peraltro nel giorno dell'anniversario della morte del compianto Piermario Morosini e nella stessa giornata in cui ha accusato un malore anche il calciatore della Roma Evan Ndicka. Negli anni scorsi è stato fatto molto a tutela della salute dei tesserati ed eventi così drammatici ci ricordano come la prevenzione debba essere sempre una priorità".