Sarri: “Ecco che tipo di squadra cerco. E sulla Lazio…”. Rivivi la diretta

Le dichiarazioni dell'ex allenatore biancoceleste a Sportitalia: "Mi ha contattato un club estero"
Sarri: “Ecco che tipo di squadra cerco. E sulla Lazio…”. Rivivi la diretta© BARTOLETTI
12 min
Aggiorna

Maurizio Sarri è tornato a parlare dopo l'addio alla Lazio, avvenuto lo scorso 13 marzo in seguito alle dimissioni presentate dopo la sconfitta rimediata dai biancocelesti contro l'Udinese all'Olimpico. Ai microfoni di Sportitalia, l'allenatore toscano si è espresso sul futuro in vista della prossima stagione. 


23:25

Sarri e il consiglio a De Zerbi

De Zerbi ha appena lasciato il Brighton. Sull'allenatore italiano ci sono tante voci, ma Sarri è sicuro: "Gli consiglio di non lasciare la Premier"


23:15

Sarri e le rivelazioni sul futuro

Una squadra straniera ha contattato Maurizio Sarri. Il tecnico toscano sta facendo le opportune valutazioni, ma sembra che in questo momento prediliga una esperienza in Italia 


22:59

"Sono stato bene con Lotito"

"Con Lotito sono stato bene. È un personaggio diverso da ciò che appare pubblicamente. Non effettua interferenze dal punto di vista tecnico. Ci sono stato bene. Avrei fatto investimenti diversi, ma come dicevo sempre a tutti: la società è la sua, quindi è giusto che le scelte le faccia lui"


22:58

"Sono stato contattato da un club straniero"

"A livello diretto ho avuto contatti con una società straniera. Prima di accettare devo vedere prima una decina di partite, ma non sarebbe neanche sufficiente. Volevo capire il contesto. Una settimana o una decina di giorni occorrono per fare valutazioni insieme al mio staff. L'Italia è sempre l'Italia. In questo momento ho qualche responsabilità personale. Vediamo"


22:56

Sarri: "Festa Lazio? Sarei venuto volentieri"

"Mi è dispiaciuto non essere alla festa dello scudetto. La storia di Maestrelli mi ha sempre affascinato in maniera particolare. Sarei venuto alla festa molto volentieri"


22:55

"I tifosi della Lazio sono un popolo bello"

"I tifosi della Lazio sono stati una sorpresa in positivo. In Italia abbiamo una idea sbagliata del popolo laziale perché spesso sono etichettati. Allo stadio vedevi i genitori con i figli che subitono vengono indirizzati. È un popolo bello"


22:48

"A De Zerbi consiglio di restare in Premier"

"A De Zerbi consiglio di rimanere in Premier. Il mio è stato un errore tornare in Italia, se tornassi indietro non lo farei. Il Chelsea di Abrahomovic era una realtà in cui era difficile restare più di un anno, ma comunque sarei rimasto nell'orbita degli altri club. I momenti sono decisivi nelle scelte: uno torna a casa, si rende conto che ha bisogno di pensare: quando mi ha chiamato il Nottingham era un momento in cui non sarei andato da nessuna parte perché vivevo una situazione difficile in famiglia"


22:47

"Gasperini è un allenatore straordinario"

"C'è da fare un distinguo tra i precursori di un certo modo di giocare e i seguaci. L'uomo contro uomo di Gasperini è molto raffinato, poi vedi spesso i seguaci dove di raffinato non c'è nulla. Gasperini è un allenatore straordinario: gioca in maniera diversa dalla mia, ma è bellissimo. Poi non mi sono piaciuti i seguaci di questo modo di giocare che viene estremizzato"


22:44

Sarri e il commento su Scamacca

"Scamacca sta crescendo molto. Penso che possa essere tra i convocati, con la speranza che possa rivelarsi una sorpresa"


22:44

Sarri sulla Nazionale e Spalletti

"Se l'Italia può vincere gli Europei? Siamo una squadra di buon livello, ma ci sono duemila fattori per arrivare fino in fondo. Non si può parlare di tendenze calcistiche per squadre che stanno insieme in venti giorni. È un torneo, bisogna vedere come ci arriviamo fisicamente e mentalmente. A noi il calcio è più pesante, quindi non sempre è facile arrivarci con la testa lucida. In Inghilterra giocano di più quindi potrebbero essere più stanchi. Spalletti? Sta cercando di portare entusiasmo e freschezza, oltre al senso d'appartenenza. Sta facendo bene"


22:42

Sarri e gli allenatori italiani

"I nostri sono i più forti di tutti, ma questo non significa che dall'estero possa essere diverso. Se si parla di livello medio, secondo me gli allenatori italiani sono leggermente superiori rispetto al livello medio degli altri paesi. Il discorso è troppo generico e non nega che all'estero ci siano allenatori molto forti. Io da presidente sceglierei un allenatore italiano, ma soprattutto cercherei di avere il maggior numero di calciatori italiani possibili, ma le società pensano in maniera diversa"


22:39

Sarri e la stagione dell'Inter

"Ho seguito poco l'Inter. In passato ho detto che mi piace andare in società in cui c'è la faccia del proprietario. Quella dell'Inter mi sembra una situazione particolare, ma bisognerà farci l'abitudine. Il calcio moderno sta diventando questo. Inzaghi? La sua stagione è stata di grande livello. L'anno scorso hanno fatto una finale di Champions e quest'anno hanno vinto il campionato già nel girone d'andata. Si stanno muovendo bene. L'anno prossimo partiranno un passo avanti a tutti se la squadra resterà questa". 


22:38

"Il Napoli ha le basi per ricostruire"

"Il Napoli riparte da una squadra forte. Purtroppo ci sono stagioni di questo tipo. Quando vinci a Napoli, il down è amplificato come tutto. La squadra si è persa, però non si può pensare che questa squadra sia diventata scarsa. Ci sono le basi per ricostruire una squadra forte".


22:37

"Giuntoli e Thiago sono da ciclo"

"Giuntoli e Thiago Motta sono da ciclo perché Thiago ha idee e Cristiano è un fuoriclasse assoluto. Lui ha grande capacità nella scelta dei calciatori. Penso sia una coppia destinata a fare benissimo"


22:36

Sarri e il passato alla Juve

"Il fatto che la Juve non è allenabile non l'ho mai detto. In quel momento il campionato era dato come qualcosa di scontato, con il club che dava l'idea di vincere per forza la Champions. Eravamo il dodicesimo fatturato in Champions e mi sembrava ottimistica la visione, poi è chiaro che si può vincere lo stesso. Che si sbandieri un obbligo è meno comprensibile"


22:35

Sarri sull'esonero di Allegri

"Allegri? Faccio parte di pochi che vengono dal basso e penso che sia una qualità, ma spesso mi viene rinfacciato. Non si può giudicare l'atteggiamento di un allenatore perché le situazioni bisogna viverle. Della Juve ho fatto una constatazione nei confronti della mentalità della società che ha vinto una Coppa Italia quando il motto è 'vincere è l'unica cosa che conta'. Se avessi fatto come Allegri mi avrebbero dato l'ergastolo? Sicuramente non mi avrebbero trattato benissimo".


22:31

Sarri: "Thiago Motta non deve snaturarsi"

"Non so se Thiago Motta andrà alla Juventus. Dovrà cercare di rimanere ciò che è in questo momento, senza piegarsi in favore della società in cui andrà a lavorare. Spero che tiri avanti il suo modo di pensare il calcio". 


22:30

Sarri: "Thiago Motta bellissima stagione, ma anche Baroni"

"Thiago Motta ha fatto una bellissima stagione. Il Bologna è una squadra giovane e bella. Parlerei anche di Marco Baroni che ha fatto un'annata straordinaria a Verona, raggiungendo una salvezza difficile"


22:29

Sarri e la Fiorentina

"Non mi sono proposto alla Fiorentina. Non c'è mai stato nessun tipo di trattativa".


22:29

Sarri: "Vorrei fare un percorso con una squadra giovane"

"Progetto arrappante? Niente, significa mettersi a sedere e avere di fronte uno che ti propone una cosa e tu senti un forte stimolo, se ci pensi ti dispiacerebbe che la proponessero a un altro. Vorrei fare un percorso anche con una squadra abbastanza giovane, con la possibilità di stare insieme in un periodo medio-lungo. A volte si parla di giovani in maniera senza senso. È chiaro che il calciatore forte che ha una giovane età è più stimolante per un allenatore. Mi piacerebbe una società che non ha fretta, ma che presenta delle idee chiare sulla crescita".


22:25

"Ho trasmesso la mia insoddisfazione alla squadra"

"Ci sono dei momenti in cui è troppo facile dare la colpa a tutti. Con lo staff abbiamo fatto un percorso per capire dove abbiamo sbagliato. Quando si parla di una situazione globale le responsabilità non sono mai da una sola parte. Non possiamo risolvere i problemi delle altre componenti, ma capire ciò che potevamo fare meglio. Tanti errori vengono fuori anche a livello inconscio. A me ha deluso il mercato estivo e questa mia insoddisfazione l'ho trasmessa alla squadra". 


22:24

Sarri e il commento su Kamada

"Kamada ha fatto fatica quando è arrivato in Italia. In allenamento era un calciatore di buon livello, poi chiaramente ha fatto fatica. Non avevo dubbi che sarebbe uscita la sua qualità perché è di buon livello"


22:23

"La squadra era piatta"

"Si è venuta a creare una situazione in cui facevo fatica a risollevarli da certe sensazioni negative che si portavano in campo. Era un qualcosa che riguardava calciatori presenti da più anni. Non ho nessun dubbio sulla buonafede dei calciatori. Ci sono delle situazioni in cui la squadra si appiattisce mentalmente e ci vuole una scossa forte". 


22:20

"Difficilissimo ripetersi sui livelli del secondo posto"

"Era difficilissimo ripetersi sui livelli del secondo posto. Il risultato è stata frutto di un'annata eccezionale, in cui hanno fallito squadre più forti di noi a livello di organico. Alla Lazio stavo bene, ero riconoscente a un gruppo di calciatori che aveva fatto una stagione di altissimo livello. Le dimissioni potevo darle dopo il secondo posto. Non posso rinnegare una scelta che ho fatto con il cuore e non con la testa. Ho lasciato un anno di contratto? Ci sono momenti in cui una scelta va fatta"


22:18

"L'addio alla Lazio? Decisione giusta"

"La Lazio? Ti rimangono sensazioni anche contraddittorie tra di loro. L'esperienza è stata bella a livello globale, abbiamo conquistato il miglior piazzamento dell'era Lotito. Resta la delusione per l'ultimo mese che non scalfisce quanto fatto negli ultimi tre anni. La decisione è stata giusta, la squadra aveva bisogno di una scossa forte che però ho avuto soltanto io. Avevo la sensazione di non riuscire a togliere i calciatori più esperti da una condizione di piattezza generale che portavano a partite tristi". 


22:18

Sarri: "Si riflette per ripartire"

"Questo è il mio rifugio per tante cose di ogni giorno. Qui si riflette, si studia, si programma, cercando di avere l'umiltà di ripartire sempre da dove si è sbagliato qualcosa"


22:10

"Aspetto un progetto che mi arrapi"

Lunedì scorso, Sarri è tornato a parlare del futuro a margine del Memorial Niccolò Galli. Leggi tutto


22:02

L'agente di Casale: "Problemi con Sarri? Vi spiego"

Le dichiarazioni di Giuffredi sul rapporto tra il suo assistito e Sarri: "Con Tudor va meglio". Leggi tutto


21:55

Immobile: "Con Sarri si era rotto qualcosa"

Le parole dell'attaccante della Lazio sull'addio di Maurizio Sarri alla Lazio


21:50

Cosa dirà Sarri?

Cresce l'attesa per le dichiarazioni di Sarri. L'allenatore sarà intervistato da Alfredo Pedullà. Tante le tematiche: dall'esperienza alla Lazio alla possibile nuova panchina


Milano

© RIPRODUZIONE RISERVATA