Caso stadi, De Siervo: "Scadenza 2026, poi rischiamo addio Europei"

Dall'inviato a Parma Giorgio Marota
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Quella degli stadi è l’unica sfida che non possiamo permetterci di perdere”. Lo ha detto Luigi De Siervo, l’amministratore delegato della Lega Serie A, durante il panel “Stadi italiani: ultima chiamata?” in corso di svolgimento al Festival della Serie A di Parma. “Siamo davvero all’ultima chiamata, toglierei il punto interrogativo – ha aggiunto –. La finestra temporale verso l’Europeo del 2032 si sta assottigliando e il D-Day è nel 2026, quando l’Uefa farà la verifica sui lavori e sulle infrastrutture. Se non sarà tutto ok, rischiamo il ritiro dell’assegnazione”. De Siervo ha citato il caso della Fiorentina, “che potrebbe scrivere un libro, o peggio un film dell’orrore sul suo stadio. È già suonata la campanella dell’ultimo giro. Non ci sarà un extra time in questo Paese schiacciato dalla burocrazia”.


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