Roma City, la Juniores sconfitta ai rigori. Cynthialbalonga in semifinale. L'orgoglio del presidente Doino

Il patron italo-americano soddisfatto del risultato raggiunto dai ragazzi di mister Buttaroni tra le migliori 8 squadre d'Italia: «Perfezioniamo la formula della poule scudetto per i nostri giovani. Andiamo fuori a testa alta. Ci congratuliamo con i nostri avversari del Cynthialbalonga. Il merito sportivo prima di tutto. Ma questa competizione andrebbe rivista e le gare giocate in strutture adeguate. Non si capisce perché non ci siano almeno i supplementari. E perché abbiamo dovuto disputare due partite in trasferta. Mettiamo a disposizione il nostro Athletic Center per la finale del prossimo anno»
Roma City, la Juniores sconfitta ai rigori. Cynthialbalonga in semifinale. L'orgoglio del presidente Doino
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ROMA – Si è conclusa con un onorevole sconfitta a testa alta e non senza polemiche l’avventura della formazione Juniores del Roma City FC nella fase nazionale della poule scudetto di categoria. La compagine di mister Buttaroni è stata eliminata dal Cynthialbalonga ai rigori nella gara dei quarti di finale dopo l’ennesima battaglia in campo e dopo attimi di tensione sugli spalti per la promiscuità delle due tifoserie. Gara evidentemente condizionata anche dal terreno di gioco non all’altezza dell’evento e che ha certamente influito sullo sviluppo della contesa. Fattori che non hanno impedito, tuttavia, ai baby del City di rimontare per due volte lo svantaggio e di mantenere un predominio nello sviluppo del gioco per quasi tutta la durata del match. Gli avversari di mister Bilotta sono andati due volte in vantaggio con Cotugno. Ma prima Pietrini e poi Tomassetti hanno fissato il risultato sul 2-2. Senza i tempi supplementari, stranamente previsti nella fase Regionale e non in quella Nazionale da una formula abbastanza discutibile, si è andati ai rigori dove la trasformazione del penalty decisivo da parte di capitan Di Carlo ha spedito in semifinale i castellani.

OCCASIONE PERDUTA - Dopo aver dovuto giocare un’altra partita in trasferta anche nel turno precedente, il Roma City non ha potuto battersi in casa su un terreno di gioco e in un impianto di livello professionistico come il Riano Athletic Center ed anche questa scelta è apparsa controversa e giustificabile solo attraverso cervellotici cavilli regolamentari. «Il merito sportivo prima di tutto. Ci congratuliamo con i nostri avversari per aver avuto la meglio al termine di una gara combattuta – ha sottolineato il presidente del Roma City, Tonino Doino - Ma a nostro avviso è stata persa l’occasione di valorizzare questo bellissimo evento in una struttura d’avanguardia come il nostro impianto di Riano che noi abbiamo sempre messo a disposizione, prima di tutto, delle squadre ospiti e dei nostri avversari in uno spirito di totale sportività. Una manifestazione come questa, che ha l’ambizione di valorizzare i nostri giovani migliori, meriterebbe terreni di gioco e strutture congrue a tale obiettivo. Invece abbiamo visto tutti in che condizioni abbiamo giocato. Per non dire della situazione ambientale con gli incresciosi episodi sugli spalti a cui abbiamo dovuto assistere purtroppo».

TENSIONE SUGLI SPALTI - In effetti, la mancanza di una tribuna ospiti ha fatto venire a contatto molti genitori dei ragazzi in campo e si è temuto il peggio durante una partita molto equilibrata e tiratissima. «Con una formula diversa e potendo disputare più giustamente i supplementari, siamo certi che ci sarebbe stato un altro esito – ha aggiunto patron Doino – Ma il Roma City è comunque orgoglioso del risultato raggiunto che migliora il lavoro svolto lo scorso anno in uno spirito positivo e di sostanziale crescita. Questo conta molto di più di una sconfitta che accettiamo senza fare polemiche. Le nostre critiche, propositive e argomentate, sono rivolte semplicemente a migliorare una manifestazione che dovrebbe essere un trampolino di lancio per i nostri ragazzi. Tutti parlano di valorizzazione, ma sembrano discorsi solo retorici. Soprattutto se poi non si creano le condizioni reali affinché ciò accada. Mettiamo a disposizione il Riano Athletic Center per la finale del prossimo anno se dovessero essere accolte anche le nostre proposte di migliorare il format di questa competizione», ha concluso il magnate italo-statunitense che ha ringraziato di cuore mister Buttaroni e tutto lo staff tecnico e dirigenziale del Roma City FC.


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