LIVERPOOL (Inghilterra) - La sfida di Champions League tra Liverpool e Real Madrid riporta sulle scene anche l’ex portiere dei Reds Loris Karius che è tornato a parlare della nefasta finale del 2018. "Negli ultimi anni, qualunque cosa io abbia fatto, non è stata mai abbastanza buona per cancellare quella serata - ha dichiarato il portiere a SPORTbible - è stato difficile riprendersi da quella finale di Champions League persa contro il Real Madrid”. Una notte da dimenticare per l’estremo difensore, allora chiamato a difendere la porta del Liverpool. Allo stadio Olimpiyskiy di Kiev il portiere commise due errori incredibili che spianarono la strada al trionfo madridista.
Karius, una notte da incubo
In occasione della sfida odierna tra Liverpool e Real Madrid, Karius è tornato a parlare di quella partita e delle conseguenze che hanno condizionato la propria carriera in modo significativo. "È stato difficile scrollarsi di dosso quell’episodio - ammette il portiere - anche in altri club, quando cercavo di guadagnarmi la fiducia di un allenatore o chiedevo di giocare quando ritenevo di meritarlo. Ma a quel punto gli allenatori hanno preferito scegliere la via più semplice, piuttosto che schierare un portiere che avrebbe attirato tanta attenzione. In un certo senso lo posso anche capire, ma è frustrante quando non puoi fare nulla per far cambiare idea alle persone”.
Karius e l’idea del ritiro
Il portiere è senza squadra, negli ultimi mesi si è allontanato dalla routine quotidiana di un calciatore professionista, fino al punto di valutare di appendere i guanti al chiodo. "Onestamente negli ultimi anni posso dire di aver lavorato duramente - afferma Karius - ma nonostante gli sforzi e i sacrifici ho giocato a malapena: la situazione è davvero frustrante. Personalmente sento ancora di avere molta qualità, ma se sei stato fuori per tutto questo tempo come è accaduto a me, allora ovviamente devi prendere in considerazione anche il ritiro”.