- oppure -sottoscrivi l'abbonamento pagando con GoogleABBONATI CON
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Scopri tutte le offerteDa un lato gli occhi della tigre, lo sguardo feroce e determinato di Sergio Conceiçao e del suo Milan che gioca un secondo tempo da squadra che non vuole saperne di perdere. Dall’altro la solita maschera indecifrabile di Thiago Motta che sembra sempre stia guardando chissà dove, e gli occhi smarriti degli juventini che, tra campo e panchina, appaiono in trance come spesso accade. Tra una squadra e un non so, a calcio vince sempre un
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