Dall'isola di Madeira ai vertici del calcio mondiale, dominato a braccetto con Lionel Messi per oltre 15 anni. Cristiano Ronaldo compie oggi 40 anni e lo fa da giocatore ancora in attività e capitano dell'Al Nassr. Una carriera straordinaria, costellata di successi, record e trofei, per un fuoriclasse che non ha nessuna intenzione di smettere nel breve periodo. "Mi piace ancora allenarmi, sento ancora la passione", parola di CR7. Ma fuori dal campo? Di certo, la sua, non può essere una vita "normale".
Ronaldo compie 40 anni: "Gli amici mi dicono che non ho una vita"
In occasione del suo 40esimo compleanno, Cristiano Ronaldo ha raccontato sensazioni ed emozioni vissute in questo rush finale di carriera, nel corso di una lunga intervista concessa a Canal 11. Non è più un ragazzino, ma ambizioni e mentalità vincente non mancano mai. E lo si vede nella quotidianità e nella preparazione delle partite, per preservare e tutelare il suo fisico, a discapito della vita privata: "Se mi piace ancora allenarmi? Sì. È la stessa cosa che provavo quando avevo 20 anni? No, non è la stessa cosa. Ma sento ancora la passione. Di fare un allenamento di rifinitura, di essere lì a competere con gli altri, piede sinistro, piede destro. Mi piace ancora - ammette -. Ed è strano, ci sono molti miei amici che dicono "non hai una vita". È vero, ma mi piace. So che finirà. Tra un anno, o due, o tre. Non lo so. E non mi interessa neanche", ha sottolineato CR7, dopo aver atteso la mezzanotte facendo un'ultima seduta di crioterapia all'interno della sua lussuosa abitazione in Arabia Saudita.
Ronaldo, no ad un futuro da allenatore
Difficilmente, Cristiano Ronaldo vestirà i panni di allenatore dopo aver appeso gli scarpini al chiodo. La fine della carriera da calciatore non è poi così lontana, ma come sempre il portoghese ha le idee molto chiare sul suo futuro: "Essere un manager di club non ha alcun senso, - ha detto con grande sincerità - perché se ho la possibilità di essere un proprietario, perché dovrei essere un manager, un direttore sportivo o un CEO? Questo è il mio sogno. Sono sicuro che lo sarò. E dirò anche di più. Spero di non avere un solo club, spero di averne diversi", ha precisato.