Zeman colpito da un'ischemia cerebrale e ricoverato al Gemelli: è in terapia intensiva

Ore di apprensione per Zdenek Zeman, ex allenatore di Roma e Lazio tra le altre, ricoverato questa mattina in codice rosso al Policlinico Gemelli di Roma a seguito di un'ischemia cerebrale. Il 77enne si trova attualmente in terapia intensiva neurologica dopo aver manifestato sintomi preoccupanti, tra cui un deficit di forza e un disturbo di produzione del linguaggio, con pregressa comorbidita cardiologica e pregresso ictus.

Zeman colpito da un'ischemia cerebrale: le sue condizioni

Nei giorni scorsi l'allenatore boemo aveva accusato una forte sindrome influenzale, destando preoccupazione tra i familiari. Nella mattinata di oggi, giovedì 27 febbraio, il peggioramento delle sue condizioni ha reso necessario il ricovero, con ulteriori accertamenti previsti nelle prossime ore. Questo il bollettino: "Le condizioni cliniche sono al momento stabili pur rimanendo in prognosi riservata. È attualmente ricoverato presso la Stroke Unit del Policlinico Gemelli dove sono monitorati costantemente i parametri e dovrà essere sottoposto a controlli cardiologici e neuroradiologici". Per il tecnico, che è vigile e collaborante, è stata inoltre confermata la terapia antiaggregante e anticoagulante.

Le reazioni del mondo del calcio

Zeman ha legato il suo nome indissolubilmente a quello del Pescara nel corso della sua carriera con la storica promozione in Serie A insieme ai vari Perin, Insigne, Immobile e Verratti. Il club pescarese, l'ultimo allenato dal boemo, sui social ha condiviso un messaggio di vicinanza all'allenatore: "Lo sai mister, siamo sempre con te". Anche Ciccio Baiano, pilastro del suo 4-3-3 al Foggia, ha mandato il suo messaggio: "Gli auguro di guarire presto. Al mister devo tutto. L'ho incontrato nel momento giusto della mia carriera. Ci ha insegnato tanto. Come calciatori e come uomini. Spero che guarisca al più presto perché ho un grande desiderio. Con il mister non ci vediamo da diversi anni e mi farebbe piacere rivederlo su un campo di calcio".  Tra i suoi più fidati collaboratori in quel Foggia dei miracoli, c’è Peppino Pavone, allora direttore sportivo. "L’ho sentito l’ultima volta la scorsa settima. Lo chiamerò nelle prossime ore. Gli auguro una pronta guarigione. Ma lui è forte e sicuramente si rimetterà presto".

I problemi di salute nell'ultimo anno e mezzo

A fine 2023 il tecnico era stato colpito da un malore quando era sulla panchina del Pescara. Il 22 febbraio del 2024, invece, era stato costretto a lasciare la panchina del club per dei problemi al cuore in seguito ai quali era stato sottoposto a intervento chirurgico dall'equipe del professor Stefano Guarracini, con un piccolo richiamo in ospedale per dei controlli dopo una leggera ischemia lo scorso ottobre.