Il suo cognome è Buffon ma segna con la maglia della Repubblica Ceca: Louis Thomas, figlio di Gigi e Alena Seredova, ha deciso di secgliere di giocare per il Paese della madre e ha già raccolto le prime soddisfazioni. Prima l'esordio con l'U18 ceca e poi il primo gol arrivato nell'amichevole vinta contro i pari età della Francia. Impatto importante per il classe 2007 di proprietà del Pisa che ha fatto emozionare sia mamma Alena che papà Gigi.
Buffon si emoziona per il gol del figlio: "Provo orgoglio per lui"
L'ex portiere della Juventus e della Nazionale italiana ha parlato così del primo gol del figlio ai microfoni di Sky Sport: "Il primo gol di mio figlio con la nazionale ceca? Mi ha fatto piacere prima per il ragazzo che per il giocatore, è un qualcosa che gli insegnerà tanto. Provo tanto orgoglio per lui. La scelta di vestire la maglia della nazionale ceca l’abbiamo deciso insieme a tavola anche per un discorso di correttezza visto che la federazione ceca ci aveva cercato già da tanto tempo, mesi fa. Il rispetto è importante, è una cosa che ho insegnato anche a mio figlio".
"Tudor? Gli faccio i miei auguri. Chiellini conosce bene l'anima della Juve"
Buffon ha parlato anche della situazione in casa Juve: "Tudor è sempre stato un ragazzo che si fa notare per la sua stazza e per le sue energie. È uno che di certo 'contaminerà' l'ambiente con energia positiva. Poi certamente ha bisogno di fortuna e io in tal senso gli faccio i miei auguri. La squadra ha buone individualità, sia a livello tecnico che morale. Finora non sono riusciti a esprimerle al meglio, vediamo se Igor saprà farle venir fuori. Chiellini dirigente della Juve? Lui conosce nel profondo l'anima bianconera e ha gli strumenti giusti per aiutare la società. Come lui ce ne sono altri, tipo Del Piero e Barzagli; ma poi, oltre alla storia del campione, per fare il dirigente serve anche altro". Infine un commento sul percorso dell'Italia verso il Mondiale del 2026: "Preoccupato per il girone di qualificazione ai Mondiali? Il nostro gruppo ci deve preoccupare il giusto. Parlerei però di rispetto non di preoccupazione. La Norvegia nelle ultime gare ha vinto in maniera netta. In questi momenti, poi, come dico sempre, bisogna guardare il bicchiere mezzo pieno e pensare alle nostre certezze, che sono la squadra, con buoni giocatori, e il tecnico".