La vergognosa e brutale aggressione all'arbitro durante una partita di playoff, categoria Under 17, in Sicilia è stata punita con l'esclusione del club dal campionato e squalifiche fino al 2030. È la decisione del Giudice Sportivo dopo i terribili fatti avvenuti alla fine della sfida tra Russo Sebastiano Calcio Riposto e Pedara.
Arbitro aggredito, cosa è successo
Al fischio finale i giocatori della RSC Riposto hanno accerchiato e aggredito Diego Alfonzetti, arbitro 19enne della sezione di Acireale, con calci e pugni. Sono poi entrate in campo altre persone senza autorizzazione, tra cui i tifosi, con il giovane costretto a difendersi dall'aggressione e poi portato in salvo da un'altra persona prima dell'arrivo dei carabinieri. Il sito ufficiale dell'Associazione Italiana Arbitri era stato "oscurato" con un'immagine simbolo della non violenza dopo l'ennesimo episodio di violenza contro i direttori di gara.
Aggressione all'arbitro: la RSC Riposto esclusa dal campionato
Dopo il fatto il Giudice Sportivo ha deciso per "L'esclusione della Società RSC Riposto dal campionato Allievi/Under 17 della stagione 2025-26, infliggendole nel contempo l'ammenda di Euro 500,00; Di squalificare i seguenti calciatori della Società RSC Riposto: Fino al 05.04.2030 , disponendone la preclusione alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della FIGC a carico di Rapisarda Sergio, Arcidiacono Fabio, Mancini Matteo, Messina Mario, Pagano Gabriel, Finocchiaro Matteo, Treffiletti Matteo. Fino al 05.04.2030 a carico di Rosa Simone Alfio, Cucè Mattia Sebastiano. Fino al 05.04.2028 Dilettoso Alessandro. Di squalificare fino al 30.06.2025 il Sig. Anastasi Maurizio, allenatore della squadra RSC Riposto. Sanzione attenuata per la fattiva collaborazione dimostrata nel proteggere l'arbitro".