Ancelotti, caos tra Spagna e Brasile: retroscena e cosa sta succedendo

Perez si sarebbe infuriato per le “avanzate negoziazioni” del tecnico con la Federcalcio brasiliana in questo momento tanto delicato. Per questo, ad ora, ci sarebbe stato un brusco stop. Secondo Marca, però, sullo sfondo ci sarebbe anche una ricchissima offerta araba
Chiara Zucchelli
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In Spagna, semifinale di Champions del Barcellona contro l’Inter a parte, non si parla d’altro. Perché il Real è sempre il Real e la bufera che si è scatenata intorno alla panchina di Carlo Ancelotti nelle ultime ore riempie i giornali, i siti, i social e le radio. Secondo le ultime indiscrezioni, Florentino Perez si sarebbe infuriato per le “avanzate negoziazioni” di Ancelotti con la Federcalcio brasiliana in questo momento tanto delicato. Fuori dalla Champions, coppa del Re persa e campionato a meno 4 dal Barça capolista, il Real vive una stagione molto complicata. E gli incontri di Ancelotti col Brasile non sarebbero stati graditi a Madrid. Per questo, ad ora, ci sarebbe stato un brusco stop. Secondo Marca, però, sullo sfondo ci sarebbe anche una ricchissima offerta araba per Carlo e il suo staff che avrebbe fatto vacillare l’allenatore. Possibile, ma difficile perché Ancelotti, dopo il Real, vorrebbe (o avrebbe voluto) una nazionale prestigiosa. E il Brasile è perfetto per storia, tradizione, ambizione e necessità di risollevarsi.

Caos Ancelotti-Real Madrid, cosa sta succedendo

Secondo Marca, il viaggio annunciato ieri a Londra per firmare con la Cbf, la federcalcio brasiliana, si sarebbe concluso con un nulla di fatto. Il tecnico italiano del Real avrebbe ringraziato direttamente Ednaldo Rodrigues, presidente Cbf, declinando l'offerta. All'origine dello stop, sempre secondo Marca, l'impossibilità di guidare la Selecao da giugno; Ancelotti avrebbe controproposto agosto, il che secondo il giornale spagnolo lascia intendere un ripensamento anche di Florentino Perez su chi guiderà la squadra al Mondiale per club. Con Xabi Alonso che con ogni probabilità allenerà i blancos il prossimo anno ma fuori dai giochi per giugno, il Real aveva prima pensato a un traghettatore, poi però l’idea di giocare una competizione così prestigiosa senza Ancelotti non aveva fatto impazzire Florentino e soprattutto i giocatori. Da lì il ripensamento. Secondo Marca, però, c’è sullo sfondo l’Arabia Saudita che avrebbe offerto ad Ancelotti la panchina della nazionale con un'offerta-monstre, 50 milioni di euro netti a stagione.

Bufera Ancelotti, la ricostruzione di As

La ricostruzione di As è leggermente diversa. “Secondo fonti vicine all'operazione - scrive il quotidiano - tutto farebbe pensare a un problema finanziario piuttosto che a una questione di tempistica, ma tutti sono restii a fornire ulteriori dettagli”. Nonostante l'ostacolo, la Confederazione calcistica brasiliana (CBF) è fiduciosa che l'arrivo dell’allenatore italiano possa comunque avvenire nei prossimi giorni, ma per ogni evenienza sta già predisponendo un piano di emergenza: Jorge Jesus . “L'immagine di Ancelotti al ritorno da Londra con uno degli emissari della CBF, Diego Fernandes, non è piaciuta al club - scrive sempre As -. Uno dei punti di rottura riguarderebbe l'esonero del tecnico italiano, che vorrebbe anche l'ultimo anno di contratto con il Real”. Il Madrid, invece, pensava di liberarlo gratis e quindi risparmiare lo stipendio. Considerando però i rapporti tra Florentino e Ancelotti, e quanto Carlo ha dato al Real (basti solo pensare ai trofei), è difficile immaginare che una storia così bella possa finire male per una questione di soldi. Troppo eleganti i due, che insieme hanno scritto la storia del calcio, per farla terminare in questo modo.


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