Pagina 1 | Venti di rivoluzione in Europa: 19 campioni su 20 non sono in testa

ROMA - Come stanno andando i campionati europei all'altezza della seconda pausa per le nazionali? Se scattiamo una fotografia dei 20 più importanti, considerando come parametro il ranking Uefa per nazioni, scopriamo che le sorprese sono all'ordine del giorno. La conservazione dello status quo non va di moda nel Vecchio Continente dove i campioni in carica hanno avuto una partenza lenta, e in alcuni casi arrancano. I venti di rivoluzione quindi non spirano solo in Serie A dove il Napoli sta provando a far scricchiolare il monopolio della Juventus. L'unica eccezione è il campionato ucraino dove lo Shakhtar Donetsk è ancora in vetta al campionato.

Andiamo ad analizzare la situazione, torneo per torneo.

Questa la situazione delle nazioni che vanno dalla 20 esima alla sesta posizione del ranking:

Nazione	Campione 2016/17	Capolista 2017/18
6- Russia	Spartak Mosca	Zenit San Pietroburgo
7- Portogallo	Benfica	Porto
8- Belgio	Anderlecht	Brugge
9- Ucraina	Shaktar Donetsk	Shaktar Donetsk
10- Turchia	Besiktas	Galatasaray
11- Olanda	Feyenoord	PSV
12- Austria	Red Bull Salisburgo	Sturm Graz
13- Grecia	Olympiacos	Aek Atene
14- Rep. Ceca	Slavia Praga	Viktoria Plzen
15- Svizzera	Basilea	Young Boys
16- Croazia	Rijeka	Dinamo Zagabria
17- Danimarca	Copenhagen	Nordsjælland
18- Israele	Hapoel Be'er Sheva	Hapoel Haifa
19- Cipro	Apoel Nicosia	Anorthosis
20- Polonia	Legia Varsavia	Górnik Zabrze

Al quinto posto c'è la Francia dove il Monaco campione in carica è secondo in classifica a tre punti dal Paris Saint Germain. Cambio della guardia anche in testa alla Bundesliga dove guida il Borussia Dortmund mentre il Bayern è secondo con 5 punti di ritardo. Dopo l'Italia terza nel ranking, c'è l'Inghilterra dove sta dominando il Manchester City mentre il Chelsea di Conte è solo 4° con 6 punti da recuperare. Ribaltone anche nella Liga: in testa a punteggio pieno c'è il Barcellona mentre il Real Madrid è addirittura 5° a 7 lunghezze dai catalani.