Robinho, no al carcere in Italia: la decisione del Brasile

L'ex Real Madrid e Milan è stato condannato a 9 anni per violenza sessuale di gruppo, ma il suo Paese ha negato l'estradizione
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SAN PAOLO (BRASILE) - L'ex Real Madrid e Milan Robinho, che nei suoi anni da calciatore può vantare trofei e una grande carriera a livello internazionale, è stato condannato in Italia a 9 anni di carcere in via definitiva con l'accusa di violenza sessuale di gruppo su una 23enne albanese, che subì abusi in un locale a Milano la notte del 22 gennaio 2013. Per il giocatore era stata presentata dall'Italia ad inizio ottobre la richiesta di estradizione, negata dal Brasile sulla base dell'articolo quinto della Costituzione, secondo il quale nessun cittadino brasiliano può essere estradato, salvo eccezioni che qui non ricorrono. Tuttavia, come riferisce l'ANSA, grazie alla cooperazione giuridica l'Italia può chiedere il trasferimento dell'esecuzione della pena in Brasile.


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