Haaland, Guardiola risponde a Ibrahimovic e spiazza tutti

Il tecnico del Manchester City sarcastico dopo le affermazioni dello svedese del Milan a proposito del bomber norvegese
3 min

Secondo Zlatan Ibrahimovic, l'ego smisurato di Pep Guardiola potrebbe minare Erling Haaland. Un'affermazione, spiega lo svedese, che deriverebbe dalla sua esperienza al Barcellona, dove l'attaccante del Milan ha giocato nel 2009, con Guardiola in panchina. I due rimasero insieme una sola stagione, prima che l'attuale tecnico del Manchester City scaricasse proprio Ibra, scegliendo di costruire il Barça intorno al talento di Leo Messi.

Ibrahimovic: gli strali a Guardiola in un libro

Nel suo libro, Ibrahimovic non ha risparmiato frecciate a Guardiola, sostenendo di essere stato maltrattato dall'allenatore durante la sua permanenza al Barcellona e aggiungendo che Pep avrebbe preferito uscire da una stanza ogni qualvolta lui ci entrava pur di non incontrarlo. “Guardiola è in grado di migliorare Haaland? Dipende dall'ego che ha, se si permette di essere più grande di Haaland o meno. Non ha permesso a me o ad altri di essere così grandi”. Queste le dichiarazioni riprese dal Mirror.

Finora Haaland ha segnato 22 gol in 15 gare con il City in questa stagione.

Guardiola: “Dico ad Haaland di non segnare...”

In conferenza stampa, a Guardiola sono state riportate le frasi di Ibra. E il tecnico ha usato il sarcasmo per rispondere: “Ha ragione, ha perfettamente ragione. In questo club, in questa squadra, il mio ego è al di là di ogni altra persona, di ogni giocatore. Non mi piace quando Erling segna tre gol e tutti i riflettori sono per lui. Sono così geloso! Sinceramente, sono così geloso!”.

E ancora: “Ho detto: Erling, per favore niente più gol, altrimenti i giornali non parleranno di me e solo di me. Ha ragione Ibrahimovic, mi conosce perfettamente. Forse può scrivere un altro libro”. I giornalisti hanno chiesto a Guardiola se fosse sarcastico e lui ha risposto sullo stesso tenore: “No, ho ragione in quello che sto dicendo. Il mio ego è super”.


© RIPRODUZIONE RISERVATA