MADRID (Spagna) - La vicenda del bacio rubato a una calciatrice sta travolgendo il Presidente federale Luis Rubiales che ha provato nuovamente a giustificarsi. Oggi erano attese le dimissioni da parte del numero uno della Federcalcio iberica che - a sorpresa - ha deciso di restare al proprio posto.
L’accusa delle giocatrici a Rubiales
Le campionesse del mondo della nazionale spagnola finora erano rimaste in silenzio, ma dopo la presa di posizione da parte di Luis Rubiales hanno deciso di intervenire facendo quadrato attorno alla loro compagna, Jenni Hermoso. "Ci sono limiti che non possono essere superati, non possiamo tollerarlo”.
Rubiales, il Consiglio dello Sport avvia procedura di sospensione
Il presidente del Consiglio Superiore dello Sport spagnolo, Victor Francos, ha annunciato che verrà presentata una denuncia al Tribunale amministrativo dello sport per una grave e cattiva condotta del presidente della Federcalcio Luis Rubiales. "Se il tribunale lo riterrà opportuno - ha affermato il presidente - Rubiales sarà sospeso: oggi non ha fatto quello che avrebbe dovuto”.
Il contrattacco di Rubiales
Tutti si sarebbero aspettati le dimissioni da parte del presidente federale spagnolo dopo la vicenda del bacio alla calciatrice Jenni Hermoso. Ma il numero uno della Federcalcio iberica è rimasto al proprio posto e ora minaccia azioni legali citando alcune ministre: "La ministra Montero e la ministra Belarra hanno parlato di violenza sessuale - ha dichiarato Rubiales - vorrei sapere cosa pensano sul serio delle donne vittime di violenza. Ora intendo portarle il caso in Tribunale”.
Il pensiero di Luis Enrique
Anche l’ex ct della nazionale spagnola è stato sollecitato sull’episodio, ma Luis Enrique ha preferito non sbilanciarsi. ”Se devo parlare sulla base alla mia esperienza, a quello che ho vissuto, perché sono nella Federazione da molti anni, penso che il lavoro di Luis Rubiales in questi anni è stato eccezionale - afferma l’attuale allenatore del Psg - lo dicono i numeri, le assemblee, gli aiuti al calcio minore: un lavoro direi eccezionale. Il presidente ha ammesso il suo errore. Penso che la mia opinione su questo argomento non sia proprio necessaria".