Rodrigo De Paul va all'Atletico Madrid: c'è l'annuncio ufficiale

Il trequartista argentino ha firmato con i Colchoneros un contratto quinquiennale. E non sono mancate le parole di apprezzamento per il 'Cholo' Simeone
Rodrigo De Paul va all'Atletico Madrid: c'è l'annuncio ufficiale
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Rodrigo De Paul è ufficialmente un calciatore dell'Atletico Madrid. Il trequartista argentino si è trasferito nel club del 'Cholo' Simeone ed ha firmato un contratto quinquiennale. Ad annunciarlo il club sul proprio sito. L'accordo era già raggiunto in precedenza, ma l'Atletico e il calciatore avevano concordato di attendere la fine della Copa America, vinta poi dall'Argentina.

De Paul: "Sono contento di lavorare agli ordini di Simeone"

Queste le prime dichiarazioni di Rodrigo De Paul, in seguito alla firma con i Colchoneros: "Sono molto felice, sto andando al campione della Liga e conosco la responsabilità che ciò comporta. È un grande passo nella mia carriera calcistica. Anche quando è arrivato, dopo aver vinto la Copa América. Soddisfare tutte le aspettative. Ho sono appassionato di calcio, e anche a causa del mio tempo nel calcio spagnolo, conosco molto bene l'Atlético, senza contare tutti gli amici e i compagni di squadra che ho che giocano in Spagna". L'ex calciatore dell'Udinese ha poi rivelato il suolo determinante avuto dal compagno di nazionale Angel Correa, nella scelta del club: "Correa è un grande supporto per me. Mi ha parlato molto bene dell'Atlético, di tutto il club. E, soprattutto, sono orgoglioso di andare in un club con una tifoseria che lo rende così grande. Quando hanno iniziato a girare le voci sul mio arrivo all'Atlético, i commenti e i messaggi di affetto che i tifosi mi hanno inviato sono stati innumerevoli. Che mi abbiano già mostrato così tanto mi fa sentire parte del rojiblanca famiglia e sono sicuro che mi renderà più facile l'adattamento. Sono molto contento di poter lavorare agli ordini di Simeone. Innanzitutto per il tipo di allenatore che è, uno dei migliori. Amo il calcio e lo vivo ogni giorno, ed essere guidato da un allenatore del calibro di Simeone è una cosa che ti dà orgoglio anche come connazionale, mi piace essere ai suoi comandi perché sono nato guardandolo giocare con la maglia della nazionale argentina".


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