Lewandowski spiega il gesto prima dell'espulsione: "Ce l'avevo con Xavi"

Contro l'Osasuna il polacco è stato espulso in venti minuti per doppio giallo e all'uscita dal campo si è portato il dito al naso
Lewandowski spiega il gesto prima dell'espulsione: "Ce l'avevo con Xavi"© EPA
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BARCELLONA - Il gesto fatto da Lewandowski dopo l'espulsione rimediata in venti minuti per doppio giallo contro l'Osasuna rischia di far saltare più di una partita al centravanti polacco. Il Barcellona resta in apprensione. In realtà però quel dito verso il naso, che in molti hanno interpretato come se l'ex Bayern stesse dando del drogato all'arbitro, era rivolto a Xavi. L'ha spiegato lo stesso Lewa: "Il gesto che ho fatto non era diretto al quarto ufficiale ma era per Xavi. Avevamo parlato di stare attenti al secondo giallo", ha detto. Ed è convinto che non lo squalificheranno per quattro partite: "Perché dovrebbero se il gesto non era diretto né al guardalinee e né all'arbitro?".


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