BARCELLONA (SPAGNA) - Soffertissimo successo per il Barça, che dopo le sconfitte con Girona e Anversa e il deludente pareggio con il Valencia, s’impone per 3-2 sul fanalino di coda Almeria, ancora a secco di vittorie. Partita decisamente più complicata del previsto per i catalani, che si portano avanti per due volte con Raphinha e Sergi Roberto e si vedono riacciuffare in entrambe le occasioni, prima da Leo Baptistao e, poi, da Edgar, fino alla rete finale, ancora di Sergi Roberto, che nel recupero sfiora la clamorosa tripletta con un potente sinistro che coglie in pieno la traversa. Boccata d’ossigeno per Xavi, che trionfa, così, nell’ultima partita di questo 2023 e si riporta, almeno per una notte, a -6 dal Girona e -4 dal Real.
Barcellona, centrocampo d’emergenza
Mediana tutta da reinventare per Xavi, che orfano degli infortunati Gavi e Pedri, oltre che dello squalificato Frenkie de Jong, decide di scommettere su Gundogan e Sergi Roberto davanti alla difesa, con Fermin Lopez che si muove tra le linee, con Raphinha e Joao Felix larghi sulle fasce e l’intoccabile Lewandowski confermato nel centro dell’attacco. Gaizka Garitano risponde con la difesa a cinque e tre mediani alle spalle dei referenti offensivi, Arribas e Leo Baptistao.
Botta e risposta
Il Barça, fin dal fischio d’inizio, si mette ad attaccare a testa bassa, ma fatica a creare chiare occasioni da rete, anche se la retroguardia andalusa non dà la sensazione di essere troppo solida, come dimostra all’8’, quando sugli sviluppi di un angolo, Sergi Roberto, in totale libertà, colpisce di testa da centro area, ma trova la risposta del reattivo Maximiano. Varcata la mezz’ora, sempre in occasione di un corner, i blaugrana sbloccano il risultato con Raphinha, che ribatte in rete dopo un primo tentativo di Araujo, respinto dal portiere ospite. Poco dopo potrebbe arrivare il raddoppio di Lewandowski, che spara a botta sicura, ma Maximiano si supera con un grande intervento a terra. Negli ultimi scampoli della frazione, l’Almeria trova il modo di pareggiare con Leo Batistao, che imbeccato da Arribas, scatta sul filo del fuorigioco e trafigge il vice Ter Stegen, Iñaki Peña.
Sergi Roberto capitano coraggioso
La ripresa si apre con l’apparizione di Ferran Torres per l’impalpabile Joao Felix e di Koundé per l’ammonito Christensen. E proprio Ferran, nel giro di un paio di minuti, costringe a due grandi parate il reattivo ultimo difensore ospite. A riportare avanti il Barça, però, è capitan Sergi Roberto, che svetta imperioso sull’ennesimo calcio d’angolo e insacca sul palo lontano. Al 26’, però, un pasticcio tra Iñaki Peña e Ronald Araujo splanca la porta ad Edgar, che non si fa pregare e realizza il 2-2. Il Barça non ci sta e dopo un colpo di testa fallito, da due passi, da Gundogan, trova il tris con lo scatenato Sergi Roberto, che servito nello spazio da Lewandowski, infila sotto le gambe di Maximiano. Nel finale, il portiere del Barça si riscatta con un mezzo miracolo su un colpo di testa di Baba. In pieno recupero, infine, ancora Sergi Roberto centra una clamorosa traversa. Ritorno alla vittoria per i blaugrana, che si riportano a -6 dalla capolista Girona e a -4 dal Real, che domani se la vedono, rispettivamente, con Betis Siviglia e Alaves.