Il Barcellona cala il poker al Getafe e si riprende il secondo posto

Convincente prestazione dei catalani, che a tre giorni dal pareggio di Napoli in Champions League, vincono per 4-0. Risultato che permette ai blaugrana di scavalcare il Girona, al secondo posto, e di riportarsi a -5 dal Real Madrid
Andrea De Pauli
3 min

BARCELLONA (SPAGNA) - Metabolizzati i rimpianti per la mancata vittoria di Napoli, il Barça si rifà alla grande, all’Olimpico di Montjuic, imponendosi con autorità sul Getafe. Gara dominata dall’inizio alla fine, grazie alle scelte tattiche di Xavi, che si aggiudica, così, la sfida tra stili ben distinti col collega José Bordalas. I blaugrana finiscono per vincere con un comodo 4-0, grazie alle reti di Raphinha, Joao Felix, Frenkie de Jong e Fermin Lopez. Risultato che permette a Lewandowski e compagni di scavalcare al secondo posto il Girona, e di ridurre a 5 punti il ritardo in classifica dalla capolista Real Madrid, che domani ospita il Siviglia del grande ex Sergio Ramos.

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La trovata vincente

Ancora privo di Marcos Alonso e Ferran Torres, oltre dei lungodegenti Balde e Gavi, Xavi decide di far rifiatare anche Iñigo Martinez, lo spremutissimo Lamine Yamal e Pedri, per dare spazio a Cubarsì, Raphinha e Joao Felix. E proprio con l’apparizione degli ultimi due, il Barça torna allo schema con due esterni offensivi, in appoggio di Lewandowski, scelta azzeccatissima, visto che il piano di cercare il brasiliano e il portoghese alle spalle dell’avanzatissima linea arretrata degli azulones produce un numero incredibile di occasioni da rete per i blaugrana. E il risultato, non a caso, lo sblocca proprio Raphinha che, al 20’, imbeccato in verticale da Koundé, si lascia dietro Djené e trafigge David Soria. L’ex Leeds, però, poi ha la colpa di sprecare malamente almeno altre tre giocate analoghe, tra tiri sballati e assist fuori misura per i compagni.

Ritardo ridotto

Nella ripresa, José Bordalas prova ad apportare dei correttivi per arginare le ondate blaugrana, inserendo Carmona per Juan Iglesias, nelle retrovie, e riposizionando qualche pedina e, dopo una manciata di minuti, il Getafe sfiora il pareggio con un bolide dalla lunga distanza di Luis Milla, che Ter Stegen, però, riesce a deviare sulla base del palo. Poi, però, il Barça riprende con i suoi lanci in profondità e, all’8’, trova il raddoppio con Joao Felix, servito a due passi dalla porta da Christensen, che si era liberato sulla destra. Un’altra decina di minuti e i padroni di casa trovano anche il tris con Raphinha che appare nuovamente alle spalle della sperciolata linea difensiva degli azulones e, poi, scarica per Frenkie de Jong, che insacca indisturbato. Blindato il risultato, Xavi amministra con sapienza tutti i suoi cambi e, nel recupero, trova anche il poker con il subentrato Fermin Lopez. Sorpasso al secondo posto sul Girona realizzato e il ritardo sul Real, almeno per ventiquattr’ore, si riduce a 5 lunghezze.

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