Incredibile ma vero: l'arbitro Gil Manzano ha fischiato la fine di Valencia-Real Madrid (2-2) un istante prima che Bellingham colpisse di testa segnando al 98'. Sarebbe stato il gol che avrebbe deciso la partita, ma l'aver ritardato il primo fischio di qualche istante ha creato una sovrapposizione con lo sviluppo dell'azione culminata nell'incornata vincente, ma vana, del fuoriclasse inglese. Si è così innescato un parapiglia e a farne le spese è stato proprio Bellingham: espulso per proteste.
Valencia-Real Madrid 2-2
Si preannuncia una lunga coda polemica per un match che già di per sé ha portato in dote una lunga serie di episodi discussi. Avanti di due gol grazie a Yaremchuk e Duro, a cavallo tra il 27' e il 30', il Valencia è stato riacciuffato da una doppietta di Vinicius, che tornava a Valencia dopo gli insulti razzisti ricevuti nella scorsa stagione. Invettive che hanno esacerbato gli animi prima e durante la partita.
Vinicius, esultanze e polemiche Valencia
Dopo il primo gol Vinicius ha esultato alzando il pugno destro in direzione della Curva Nord: il celebre gesto contro il razzismo. Quando ha pareggiato, però, si è lasciato andare a una linguaccia con tanto di mano a tapparsi alle orecchie che hanno fatto arrabbiare, in primis, Brahim Diaz e Modric.