Barcellona-Napoli, Xavi in emergenza totale

I blaugrana hanno gli uomini contati a centrocampo: mediana totalmente da reinventare, toccherà spostare qualcuno in mezzo
Andrea De Pauli
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Stasera il Maiorca, martedì il Napoli e il fine settimana successivo l’Atletico Madrid. In poco più di una settimana il Barça si gioca le ultimissime possibilità di poter mantenere vivo il sogno remuntada in Liga e, soprattutto, la possibilità di proseguire l’avventura in Champions. Impegni da togliere il sonno per Xavi, ad iniziare da quello con la squadra di Vedat Muriqi di oggi, che si sta rivelando un vero e proprio grattacapo per il tecnico catalano tra squalifiche, infortunati illustri e diffidati dal peso specifico notevolissimo (Lewandowski, Cancelo, Christensen e Romeu).

Emergenza Barcellona: giocatori contati a centrocampo

Il principale cruccio per il pupillo di Guardiola, in vista delle prossime tre gare, è una mediana tutta da reinventare per le contemporanee assenze di Gavi, Frenkie De Jong e Pedri. E anche Marcos Alonso e Ferran Torres, per il momento, rimangono indisponibili. «Non è che ho molta scelta», la riflessione sconfortata di Xavi. «Di centrocampisti di ruolo mi rimangono solo Fermin Lopez e Gündogan. Toccherà spostare qualcuno in mezzo, come con Christensen: si possono adattare Joao Felix, Ferran Torres e Raphinha». All’emergenza si aggiunge la necessità del turnover. «Ci sarà qualche variazione, dobbiamo pensare anche alla stanchezza che si accumula». Interrogato, poi, sulla soffertissima qualificazione del Real contro il gagliardo Lipsia, Xavi finisce per dare un’esplicita indicazione al collega Calzona: «Se i nostri avversari riuscissero a tirare verso la nostra porta 34 volte, come ha fatto il Lipsia, verremo quasi sicuramente eliminati. Nel calcio, però, non sempre vince la squadra migliore».


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