La pensione più corta di sempre. Wojciech Szczesny è disposto a tornare dal proprio status di ritirato se il Barcellona dovesse puntare forte su di lui dopo l'infortunio di Marc-André ter Stegen. Il tedesco, 32 anni, ha sofferto la rottura completa del tendine del ginocchio destro, salutando i campi da gioco almeno fino alla fine della stagione, considerato che il recupero è stimato in (almeno) nove mesi. In soldoni: il Barça è a un bivio, decidere se possono bastare il venticinquenne Inaki Pena - che ha un'esperienza da 31 gare totali in club di primo livello - oppure sperare nell'esplosione di Ander Astralaga, diventato titolare da pochissimo nella squadra B. Terza soluzione, la più probabile, agire sul mercato degli svincolati, come detto dal tecnico Flick: «Un portiere esperto? Vedremo come evolveranno le cose, ne discuteremo con la squadra e con Deco».
Szczesny, possibilità Barcellona
Se è vero che Jorge Mendes sta lavorando per cercare di piazzare Keylor Navas, vicinissimo al Monza nello scorso luglio ma poi tramontato con la stessa velocità, dall'altra Szczesny ha curriculum e storia recente che lo suggeriscono come una soluzione ideale. Non più tardi di tre giorni fa ha salutato i tifosi della Juventus con parole dolci: «Qui ci sono tutti miei amici, ho un po' di stress prima di entrare in campo perché prima lo facevo per un'altra cosa. Essere al centro dell'attenzione non è da me, ma è un'emozione bellissima. Sono il primo tifoso, ancora mi sento a casa, ancora non è arrivato il messaggio al mio cervello che non sono più un calciatore». Parole che potrebbero essere profetiche, quasi studiate a tavolino, se non fosse che l'infortunio di uno dei migliori portieri del mondo non è preventivabile. Come non lo sarebbe un'eventuale offerta dopo la risoluzione contrattuale, con buonuscita corposa, che ha avuto dalla Juventus. «Ho un sacco di soldi nella mia vita. Preferisco le sfide divertenti e difendere la porta della Juventus è la più bella che posso darmi. Ho detto più volte che finché mi vorranno resterò qui, non tengo conto delle voci. So che sono e sarò un giocatore della Juventus, a meno che non mi vogliano. Rispetto le loro decisioni», disse Szczesny più di un anno fa.
Sogno
Così nel corso del pomeriggio lo stesso portiere ha risposto su Instagram alle voci che lo vogliono in Catalogna con un sibillino «Nessuno ti impedirà di sognare». Perché la sfida con il Barça sarebbe davvero straordinaria, con un timing perfetto dopo il saluto ai tifosi juventini e il bagno di folla (e di applausi) vissuto allo Stadium prima del Napoli. Dal punto di vista economico sarebbe una grande vittoria su tutta la linea, dopo che Thiago Motta ha deciso di puntare tutto su Di Gregorio - con ottimi risultati finora - così come da quello sportivo, riuscendo a passare da un top club europeo a un altro, in un'età ancora discretamente verde per un portiere e la possibilità di vivere un'altra grande avventura dopo Arsenal, Roma e Juventus.